BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

rally del bosco

Questa gara arriva da lontano, arriva da venti anni fa, arriva da mercoledì 3 agosto 2005. Dove che gara nata come NON Competitiva e col passar de le edizioni a diventare di fisso una gara COMPETITIVA. Il bosco di Nuvolento è un bosco relativamente giovane, è un bosco di più o meno 60 anni. Dove che prima era  zona di cave di pietra. Esatto, da bosco naturale dei primordi, col fatto che ci stava buona pietra da cavare e a buon mercato, sono arrivati a Nuvolento tanti maestri cavatori dal vicentino e hanno insegnato a chi del posto il modo più redditizio di come cavare la pietra da la montagna. Dopo un amico mi fa, ma perchè a cavare la pietra fanno così e non invece cosà, non sarebbe più semplice e più facile? Carissimi e carissime, non avete mai sentito parlare di morti in cava di pietra? Quel che credono molti è che la pietra abbia come radici, che la pietra nasce dal sottosuolo come che una pianta che ha radici, ma la pietra, le montagne di pietra delle Valli del Marmo sono più simili ai funghi, non hanno radici. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è r3JPG.jpgEsatto, chi non di queste parti de le Valli del Marmo, non riesce a immaginare che le montagne di pietra non sono altro che grandi e giganteschi e enormi e mastodontici sassi. Esatto, sotto il sasso sotto la enorme pietra ci sta la terra, poi cavato il grandissimo sasso di pietra, sotto ti trovi ancora terra e dopo sotto ancora terra e ancora sotto altro grande sasso di pietra da cavare. Esatto, le famose bancalate. Dove ci stanno cave che non di rado arrivi a contare fino a mai cinque sei bancalate. che hanno cavato cinque o sei o sette enormi e giganteschi sassi. Ma attenzione, non ci si improvvisa cavatori di pietra, il maestro cavatore prima di iniziare a cavare la pietra, per tagliare il grande sasso con il filo diamantato, c’è anche da vedere a come il grande sasso è adagiato su la terra e si deve iniziare a tagliare in direzione giusta, se si vuole cavare blocchi di pietra di pregio, che fanno far guadagno. Il brutto che a tagliare e a tagliare il sasso si rimpicciolisce e quando diventa, tra virgolette “piccolo” è anche meno stabile, e a volte le vibrazioni del terreno fanno si che quel che rimasto del grande sasso Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è r4JPG.jpgva a scivolare giù da la scarpata e travolgendo e seppellendo assieme a la terra che frana tutto quello che sta più in basso, e se sono operai? (se avesse radici dimmi tu come che fa a scivolare giù da la scarpata?) esatto, sai quanti i morti in cava e per via del scivolamento in basso del sasso causa che franato la terra sotto il sasso. Detto questo, dopo che esaurita la vena dei grandi grandissimi sassi, ecco che stata chiusa sul monte Bausso l’attività di estrazione della pietra, dove che quella più pregiata si chiama marmo. Ecco che allora a 60 anni fa il bosco di Nuvolento era diventato un bosco pelato, che chi del posto lo hanno battezzato e proprio Il Monte Pelado o Peladolo. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è r6JPG.jpgDopo, ecco che gran bel lavoro della Forestale, che s’è presa a cuore la situazione e ha iniziato a piantumare con nuove piante, e anche se diverse piante sono state importate, esatto, che non piante indigene del posto, del bosco dei primordi di millenni passati, e passato ancora mezzo secolo, adesso è diventato un gran bel bosco, e anche se un po’ diverso di come lo aveva immaginato Madre Natura. Questo che, per via de la pietra e la corna sporgente (corna è il nome proprio de la pietra quella più scadente) che a Nuvolento è uno dei posti più carsico della provincia, dove difficile tracciare sentieri in mezzo a la corna sporgente, questo che è diventato anche uno dei boschi più selvatici e selvaggi de la provincia, un bosco molto wild. Il giro, sono stato su questi monti, dove quattro sono i monti di Nuvolento, il Puletto, quello più a alta quota, 550mt circa, il punto più alto di Nuvolento. Dopo, il più conosciuto, il monte Bausso, che su le cartine topografiche identificato come monte Bolle o Bolla, dipende a chi fa la cartina topografica. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è posta-del-sala.jpgDove la sommità del monte Bausso sono i due pini marittimi de la posta del Sala, esattamente quelli che in photo sul volantino di presentazione de la gara. Dopo, il monte Pelado, che un monte stato pelato da la ex mitica ditta La Vicentina, che tanta e tanta di quella pietra stata cavata, ma tanti blocchi di pietra li buttatti in mezzo al bosco, che un vero e proprio museo de la pietra. (che però noi a quest’anno dal Pelado non ci transitiamo, visto che non abbiamo volontari a sufficienza, esatto, sono passati dieci anni e i volontari non se la sentono più di essere impegnati, di essere impegnati più di tanto, non è più a quel anno che anche Enrico di Olmeneta e Ottaviano di Olmeneta a scarpinare sul sentiero e per arrivare sul monte Bausso, come cambia il tempo, così il tempo fa cambiare le persone, andando su coi anni diventa più fatica fare i sentieri di montagna, come si fa a non capire i volontari. Questo che senza volontari sul monte sta a voi aprire bene gli occhi e individuare la traccia. Che probabile che manomessa da chi è già tre anni che manomette la segnaletica del percorso) Il quarto monte è il monte Balerot, che forse il più frequentato, nel senso che anche sede degli Alpini di Nuvolento, posto che in photo, dove che a un anno avevamo fatto anche campo gara in questo posto, e dove ci passiamo al ritorno che è posto distante a due km da l’arrivo. Ecco che per andare a farmi idea di come che tracciare il giro di questa nuova edizione senza volontari, con stupore e meraviglia mi sono trovato tutti i sentieri sbarbati e puliti, che mai e mai il monte Bausso di Nuvolento a ricevere tal attenzione e tal cura, dove che tra i boschi e sentieri di tutta la provincia, dove che facciamo gara, dove che meglio è stata fatta manutenzione- Esatto, da dire GRAZIE a l’Associazione Cacciatori Nuvolento e la la Squadra Antincendio di Nuvolento, e a Protezione Civile Nuvolento, posso dire esempio da seguire? e spero senza essere frainteso. Protezione Civile Comunale NuvolentoNon è accusa a altre Amministrazioni, è solo di dare merito a chi merita. Questo ha scombussolato un poco l’idea di partenza, che con il monte Bausso ben pulito come che stato pulito, ecco che ho preso decisione di lasciar perdere gli altri tre monti e di tracciare il giro tutto sul monte Bausso. Già detto che siamo in territorio carsico, molto carsico, tra il più carsico de la provincia. Questo vuol anche dire che qualche tratto di sentiero è tracciato anche tra la corna sporgente e magari chi che abituati a l’asfalto e a la pista, magari patiscono un poco. Esatto, nel senso che più facile beccare storte & affini su terreno carsico che su asfalto. (esatto, non è da tutti a esser capaci di correre tra rocce e radici e fagiane e volpi quant’altro)Questo che magari le gerarchie dentro in un ordine di arrivo su asfalto, qui su giro tracciato su suolo carsico magari cambiano, e possono cambiare di molto. Questo è posto e terreno di lupi e cinghiali, non di levrieri. Qui ci si deve arrangiare a come che si arrangiano i lupi e i cinghiali, non è che trovi pronto ne la ciotola le crocchette a come che trovano invece i levrieri e specie i criceti, esatto, senza tribolare de l’andare a cacciare la preda. Ispirata da l’aver visto diversi posti dove che stati predati anche grossi uccelli, esatto, in photo quel che in gergo si chiama: la spiumata.E anche in gara magari da notare il mucchio di penne scarto de la preda, di notare la spiumata li sul posto, ai margini dei vari boschetto. Esatto, a cibarsi de la preda i predatori vanno al pulito? Se questo ha voluto Madre Natura, ci starà anche il suo motivo? magari di eliminare i soggetti deboli perchè ammalati? e per evitare magari epidemie? esatto, Madre Natura molto meglio de gli antibiotici somministrati a quantità industriale a gli animali di allevamento, che dopo noi siamo costretti a mangiare tal cibo tirato su a antibiotici. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è r5JPG.jpgEsatto, quel che mangiano gli animali di allevamento poi alla fin fine lo mangiamo anche noi. Esatto, adesso ci stanno ragazzine di dodici anni che hanno le tette più grandi e grosse di donne di una volta, che donne di una volta nemmeno a trent’anni a portare misura di tette che portano le dodicenni bambine di adesso. (e l’eccezione erano chiamate le “maggiorate” e molto richieste dai registi del cinema) Ma secondo voi, dove è che sta l’anomalia? ai tempi passati o adesso? datevela voi la risposta. Conservanti? No Grazie | Bottega della PiemonteseChe adesso se le tette non crescono con gli ormoni fatti ingurgitare a gli animali di allevamento, adesso tal giovani donne ricorrono al silicone? (ma non solo, il silicone ha di fatto dato modo a diversi uomini di farsi vedere con le tette, un bel trucco, e il gioco è fatto, sai quanta clientela, esatto, adesso anche per tanti uomini è diventato di andare a fare il lavoro più antico del mondo. Ispirata da la canzone Pretty Woman, Roy, chi che la scritta, Roy Orbison, vede che la moglie sta per uscire a fare la spesa e gli dice: ti servono altri soldi? e la moglie, gran bella donna, a rispondere: a una bella donna non gli servono i soldi per comprarsi quel che gli piace e vuole A una bella donna ma col gingillo, anche a lei non gli servono i soldi?) Se questo vale in linea generale, le grandi e vistose tette è di logica che penalizzano la donna runner. Esatto, il runner più che pesa, più tanta zavorra da portarsi appresso che vuol dire più svantaggio anche nel praticare la corsa a piedi. (zavorra è anche il cibo che ingurgiti sei ore prima de la gara) Detto questo, però c’è un però, chi più pesa più tanto dovrebbe correre, logico, facendo attenzione usando scarpe adatte e terreno adatto, sai che il solo fatto di correre, che correre, checchè se ne dica, correre a piedi è sport traumatico. Tendinopatia: capire le cause e prevenirle I Agave GroupNel senso che a correre su asfalto si carica di tre volte il proprio peso su la propria struttura ossea e tendinea, e se non ci arrivi per grado, dimmi tu. Esatto, si va a rischio di fare come i tali che iniziano a correre e senza conoscere niente di niente e dopo vanno a infortunarsi e a smettere di praticare la corsa e in questo modo di aumentare ancora di più tanto peso. Esatto, è anche per la salute che bisogna cercare di stare lontano dal andare a pesare tanto e tanto. A parole è facile, a parole è sempre tutto facile, ma ci stanno tanti che è di natura di costituzione ormonale che tendono a mettere su peso, non è una loro volontà e non è nemmeno una loro colpa, questo che li capisco e che gli sono vicino a chi portato da Madre Natura a mettere su peso.Giganti, il documentario di Rakuten TV sulle leggende hawaiane del sumo Dopo, il mettere su peso è cosa benedetta da chi vuol provare di diventare uno YOKOZUNA, il massimo grado del lottatore di SUMO, che in certe parti del Jappone e delle Hawaii lo YOKOZUNA è considerato e venerato tale e quale a una divinità terrena. Ispirata dal servizio su i lottatori di Sumo, da la dieta kcl che si sottopongono e per mettere su tanti kg in pochi anni. COSA È IN GRADO DI FARE IL PIÙ GRANDE LOTTATORE DI SUMO - YouTubePerò, li lo vogliono loro, e li Madre Natura c’entra poco, è una credenza religiosa di alcune persone che gli fa mettere su anche più di due quintali di stazza, ma la qualità della vita quotidiana è molto bassa, peggiore di milioni di volte de la quotidianità del runner, che oggi come oggi il runner è una delle migliori qualità di vita possibili. How Sleep Can Make You A Better Runner - ASICS RunkeeperEsatto, il runner non deve stare attento a quel che mangia, nel senso che con la sua attività brucia tutto, anche il cibo spazzatura dei vari fast food crea meno danni al runner. Ma sono scivolato, franato giù da la scarpata come un grande masso di pietra e son finito su altro argomento, col giro de la gara di domenica prossima magari vado a sbrodolare domani. ALOHA (mauro)