BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

SBRODOLATA CHE VA A SPARARE CAZZATA SU ALTRA FASE DEL CAMBIARE

ERA ALLA STORIA BIPEDE UMANA, DOVE NON PIÙ LA GUERRA A INTERESSARE AL POTENTE, MA ANCHE AL POTENTE AVEVA TROVATO MODO DI DIVERTIRSI, GIOCHI E BALLI, E NELLO SFARZO PIÙ LUSSUOSO. DOVE CHE LO SPORT SEMPRE MENO ATLETICA SFIDA CORPO A CORPO E SEMPRE PIÙ GIOCO DI SQUADRA

Stava tramontando il periodo e l’epopea della Cavalleria, le Signorie prendevano il posto del Feudalesimo, i grandi palazzi prendevano il posto dei castelli dove al posto dei castelli e sempre più tanti palazzi e relative corti Nobiliari avevano dato luogo che, esatto, tutto questo costruire doveva poi che di essere anche arredato. Esatto, questi grandi palazzi e grandi ville dovevano essere anche abitati e non solo difesi da le guardie del palazzo. Dove, si al tempo dei castelli, ci stava la bramosia della guerra, di andare a rubare possedimenti altrui era si fa per dire, era fisiologico, altrettanto fisiologico era da difenderlo il castello, esatto, e che tanti Nobili a costringere i contadini loro dipendenti di scavare un grande fossato perimetrale al castello e in modo di difender meglio eventuale attacco da nemici esterni. Esatto, il famoso ponte levatoio. Ebbene, che fai, lasci il castello e il palazzo così, disadorno, non lo arredi? Esatto, si stava passando da l’hobby della guerra, del giocare a fare la guerra e solo per bramosia, a passare man mano coi secoli, a praticare l’hobby del costruire, del arredo, dove non più il mio esercito più forte del tuo, ma passati al vanto di dire a gli altri Nobili la mia casa più bella della tua. Questo che iniziavano a girare per case nobiliari non più solo che soldati, che sempre di meno, dato il costo di mantenerli li fermi a far niente, esatto, buoni solo a fare la guerra e più buoni a niente. Che fai, gli davi in mano il pennello e di dipingere le pareti? gli davi in mano la cazzuola e gli facevi costruire le pareti? che gli davi in mano la sega (esatto, la sega è sempre con la mano) e gli facevi fare i serramenti? (ai tempi, con la sega, i soldati erano capaci solo di far fare la schiuma al fratellino?) Esatto, il passaggio da Feudalesimo a Signorie e Umanesimo e Rinascimento, richiedeva sempre più competenza e bravura e ispirazione in tanti altri campi, e di fare la guerra stava andando attività giù di moda, e di soldati non ci stava più tanta richiesta. Esatto, le belle ville nobiliari che vediamo a volte in questa zona delle Valli del Marmo, tutte sorte dal 1600 in poi e tal Signori non avevano l’esercito, ma avevano i servi. Esatto, con l’avvento de il periodo che battezzato Umanesimo, Rinascimento, erano i Signori l’èlite sociale, una èlite che ben voluta e amata dal Sovrano, che con il denaro grazie la sponsorizzazione dei Nobili Signori, manteneva l’esercito, esatto, un esercito che dipendeva dal Sovrano e che doveva difendere gli interessi dei Nobili Signori. Però, c’è un però, chi bravi nelle arti, bravi dipingere bravi col pennello, (e non pensate male, non si intende quell’altro pennello) bravi di scalpellino, bravi scolpire, bravi di lavoro d’intarsio, che dopo aver con la sega lavorato, bravi a costruire mobili e serramenti, servivano bravi artigiani vasari, esatto, le stoviglie, bravi sarti e sartine e per confezionare lussuosi vestiti, e poi, che fai, un Nobile che non fa feste? esatto, se si doveva intrattenere gli ospiti serviva chi sapeva cantare, chi bravo a declamare, chi bravo a suonare, e anche la vista voleva godere, ecco che, serviva chi insegnava anche a danzare, e chi più ne ha più ne metta. Ecco che, di colpo passata la moda della guerra, era nato quel che adesso chiamiamo l’indotto trainato da l’edilizia di lusso, l’edilizia di abitazioni di prestigio, dove non più i cavalieri le star della società, ma le star erano diventati i famosi Architetti. (le ville Palladiane sono solo un esempio per far capire la differenze tra il castello e la villa signorile) Il castello, dava lavoro solo ne l’indotto della guerra e l’economia, esatto, il PIL era quel che era, esatto, la guerra un rubarsi il PIL tra Sovrani. Con le ville dei Nobili Signori, il PIL era dato da l’indotto che veniva fuori dal vanto dei Nobili Signori, di far vedere che la loro villa più bella e meglio arredata. Esatto, tutto intorno al mantenimento delle ville dei Nobili Signori girava tanto di quel lavoro che non ti dico. Poi, che fai, un artista non è che poteva lavorare contemporaneamente in più castelli e dopo i castelli a cambiare da periodo di Feudalesimo a periodo di Umanesimo e Rinascimento, esatto, non più i castelli ma i palazzi, i grandi palazzi dei Nobili Signori, esatto, erano nate le Signorie. Esatto, di richiesta di artisti ce ne stava tanta, esatto, più richiesta di artisti che di atleti e di soldati. Questo che, i figli e le figlie del popolo, imparavano oltre che a lavorare nei campi, andavano a bottega e imparavano un lavoro di artigiano. Dopo, ecco che, con l’offerta di manodopera artigiana sempre più tanta, il vanto dei Nobili Signori, di chiamare a arredare il loro bel palazzo e la loro bella villa, gli artigiani quelli più rinomati, gli artisti più rinomati del settore. Esatto, con la sempre più conoscenza di coltivare e di allevare e di fare lavori artigianali, la vita stanziale stava prendendo la fisonomia di quel che più vicino alla nostra situazione attuale. A nascere erano tante botteghe, a nascere era l’artigianato, dove più che gli atleti, le corti ambivano preferivano di tirarsi in casa gli artisti famosi. Però era anche il periodo dove i lavori artistici, che sia la pittura o sia la scultura, o anche l’ingegneria, erano lavori solo su commissione, esatto, non è che un artista dipingeva a faceva opera scultorea a ispirazione, esatto, era situazione sempre sotto commissione del Nobile, e più spesso opera diventate opere d’arte che però sempre commissionate dalla Chiesa e dal Nobile Signore, esatto, visto che solo i Nobili Signori avevano palanche. E i Signori Nobili facoltosi, facevano a gara per ingaggiare gli artisti quelli più famosi del tempo. Il Vaticano, è stato, a quel periodo, dove si era riempito di innumerevoli quantità di opere d’arte e di architettura, opere scultoree comprese, e non di meno che commissionare opere librarie, dove il poeta doveva trattare di soggetto commissionato dai vertici della Chiesa, che in primis La Divina Commedia? Non per niente i musei vaticano sono tra i siti d’arte più visitati al mondo. Esatto, la moda aveva colpito e fatto strage anche nella mentalità della Chiesa, dove non più la Chiesa a interessarsi de l’anima, anzi anche quello, per ricavare palanche dalla situazione, ma la Chiesa diventata amante del lusso, diventata amante del lusso quello più di lusso.(voi che pensate, che se Gesù dovesse rinascere, che preferirebbe la casa di un povero o la casa di lusso, quella del ricco, datela voi la risposta. Dove la leggenda racconta che quando pregava, mai stato in un tempio, mai stato in una chiesa, situazioni dove balza agli occhi che.nelle famose Chiese e basiliche e Santuari, tanto di quello sfarzo marmoreo che non ti dico. però, magari i tempi sono cambiati, anzi, sai che ti dico, i tempi sono proprio cambiati, Gesù adesso, esatto, anche lui preferirebbe un bel hotel cinque stelle, alla pensioncina a una stella. Esatto, se verrebbe ancora Gesù starebbe a benedire la nuova religione del lusso, che cambiato il suo slogan, direbbe, beati i ricchi perchè solo a loro è riservato il godere e il piacere del lusso. Però, parere strambo e personale del sottoscritto, se da pregare Gesù, meglio di non pregarlo nello sfarzo e nel lusso, tra gli sfarzosi marmi di Chiese, basiliche e Santuari. Esatto, estrarre il marmo a quei tempi costava tanta fatica, ci stava un operaio che moriva giorno si giorno no a fare questo duro e faticoso lavoro. Detto questo, forse che Gesù non gradisce che lo si prega nello sfarzo marmoreo, e ricordare di lui nel lusso di marmi pregiati e ben levigati, dove che gli darebbe fastidio di ricordare di Lui, ma di fregarsene del ricordo e della memoria di chi operai costretti per un tozzo di pane di morire sul lavoro e per far vantare i Nobili Signori? e di far vantare i vertici della Chiesa? Parere personale e opinione personale, entrambe strambe e del sottoscritto) Esatto, era nato quel periodo che Sovrani, Nobili Signori, Bancheri e vertici della Chiesa erano accomunati dal vantarsi del lusso. la guerra era diventata il vanto di commissionare le opere più lussuose, la guerra tra Sovrani, Nobili Signori, Banchieri e Papa e Vescovi, esatto, se uno commissionava una grande opera, l’altro ancora più grande la commissionava. Con Sovrani e Banchieri e Signori e la Chiesa che avevano smesso di giocare con le Sante Crociate, con il periodo de l’Umanesimo e del Rinascimento, era venuto di moda il lusso, una moda che più sul possedere opere di grandi artisti, e dove sempre meno di divertirsi a fare la guerra, esatto, anche gli atleti soldati avevano perso di importanza. Ci stava ancora l’atletica finalizzata a reclutare i soldati più atletici, ma la situazione non aveva più la stessa grande importanza che aveva nei secoli passati. Esatto, si stava affacciando una nuova situazione, la situazione di non più solo giochi e che dovevano servire per allenare in quel che ci sarebbe stato da fare in guerra, ma diventata anche una atletica per divertimento, una atletica anche per gioco. Dove, oltre a l’arte e a l’artigianato e a l’architettura e a l’ingegneria, anche la scienza medica stava correndo veloce. Esatto, ci son stati i primi medici a dire che l’atletica era anche situazione di mantenere il fisico in salute, situazione di rallentare l’invecchiamento, dove Mercuriale, esatto, era stato uno dei primi a aprire gli occhi su la grande opportunità di mantenere un fisico sano e scattante e di rallentare l’invecchiamento della persona e proprio e grazie allo sport. Ecco che a l’aumentare di stampare denaro, (privilegio solo di qualcuno? e ancora adesso non si sa chi si è arrogato questo privilegio? nel senso che, se si presta denaro, quel denaro sarà di qualcuno, o no, e chi è quel qualcuno? esatto, cosa senza senso, perchè poi il denaro a chi si deve restituire, forse restituire a chi l’aveva stampato? ma che senso ha? ma perchè volere incaponirsi a volerlo riavere indietro quando l’hai prestato? quando poi tu stampatore lo puoi e ne più e ne meno stampare a tuo piacimento a tua comoda. Esatto, tu, non rimani mai senza denaro, tu te lo puoi stampare a piacimento come e quanto e quando vuoi. Ma perchè far vivere male le famiglie, di insistere sul far pagare il debito a nazioni povere, quando a stampare non è costato fatica. Dove la logica, se si vuol bene al prossimo, sarebbe di stampare di più e di donare, o no?)  aumentava anche il PIl, e a l’aumentare del PIL stavano prendendo sempre più consenso i giochi che antenati dello sport di come lo conosciamo adesso. Il giocare con la palla era diventato più di moda che giocare con l’arco e con la spada. Ecco che nascevano e già a quei tempi i progenitori degli sport di adesso. Si stavano inventando giochi che si basavano su una palla e che di direzionarla a secondo come la regola di quel tipo di gioco richiedeva. Esatto, a secondo che con le mani, coi, piedi, o con degli attrezzi, dove sempre meno era il divertimento della sfida di forza atletica uno contro uno. Dove però la scherma ci stava sempre, il tiro con l’arco ci stava sempre, i lanci, sia la lancia sia il lanciare il peso, di solito una pietra, il saltare e il correre, anche se fase ridimensionata erano giochi sempre presenti anche ai tempi dove si divertivano i Banchieri i Signori e i Nobili, dove che a differenza dei secoli precedenti, anche chi potente padrone di casa, invece di stare solo che a assistere gli piaceva di partecipare al gioco da protagonista, da giocatore. Esatto, lo sport, da situazione che serviva al popolo e per farsi notare e per essere reclutato soldato e in modo di salire un gradino della scala della piramide sociale, con l’avvento de l’era e il periodo de l’Umanesimo e Rinascimento, l’atletica era diventata anche di gioco e che era moda di divertirsi dei Ricchi e Nobili e Potenti. Pero, se il popolo e il popolino erano i giochi di squadra, i Ricchi Nobili Potenti, ci stavano due categorie di sport, esatto, i Nobili, si dedicavano, esatto, la Cavallerizza, il cavalcare, la caccia alla volpe, la scherma, un antenato del golf e i primordi del tennis, questi gli sport preferiti dai Nobili, quelli che più gettonati i Nobili. Mentre le Nobildonne, la danza, il ballo, cavalcare, il badminton, la mosca cieca, far girare il cerchio con la bacchetta gli sport più gettonati. Ma anche nel sesso si era andati avanti, a mano a mano sempre meno i fabbri artigiani a guadagnare con le famose cinture di castità. Però, per le donne e purtroppo, e si intende le donne vere, quelle del popolo, (non le donne a bambola quelle che giravano nei palazzi dei Signori) ma quando mai trovavano il tempo del divertimento. Esatto, già tanto che il marito non tornava da l’osteria a casa la sera e ubriaco. Dove che, sai quanti ce ne stavano di mariti padre padrone della donna, la donna di non fiatare, e di farlo caponare come e quando aveva voglia. Esatto, e per non essere presa a schiaffi e pugni. Esatto, la donna della sport non aveva accesso, logico, si intende la donna popolana, del ceto basso, quello alla base della piramide sociale, per quel tipo di situazione, la donna ben altro che al divertimento che doveva pensare, anzi, non poteva proprio pensare. Esatto, non poteva proprio divertirsi, non poteva proprio fare sport, esatto, doveva solo che tribolare, a tirare su i figli e le figlie e di accontentare in tutto e per tutto i piaceri del marito e di fargli fare la schiuma al suo fratellino e come e quando voleva lui a il marito padre padrone, e di fare i lavori domestici e di preparargli i bei pranzetti al suo adorato marito aguzzino padre padrone. Solo verso la fine del 1700, con l’avvento di una nuova epoca, primordi de l’industria che la donna gli era permesso di uscire di casa. Esatto, la donna di uscire di casa ma non per divertirsi, esatto, per andare in opificio a fare la filanda, uscire di casa solo per andare a lavorare. Però, che portando a casa qualche palanca, l’amorevole marito aguzzino padre padrone, aveva capito che di meglio non ammaccare la sua moglie, che se ammaccata non poteva di andare a lavorare e di non portare a casa la palanca. Le situazioni cambiavano velocemente nella società, i padroni di Stati e possedimenti cambiavano velocemente, a seconda di come cambiava l’opinione del popolo, era periodo di Sovrani a prendere ben saldo in mano le redini de l’esercito, e di imporre l’arruolamento obbligatorio, di andare in guerra di obbligatorio e ogni volta in guerra con altro Sovrano di altro Stato o per difendere gli interessi suoi e non quelli del popolo, le gloriose X giornate di Brescia insegnano, dove Tito Speri e don Boifava non gli era riuscita l’insurrezione perchè il re carlo Alberto aveva tentennato a correre i aiuto ai rivoltosi, se no sarebbe stata altra storia. Esatto, in primis solo l’interesse dei Sovrani, ma mai del popolo. Da sempre che è cosa così, e forse sarebbe anche ora di … o dite che non è ancora ora. Cambiati i tempi, la guerra si era iniziato a farla con le armi da sparo, non era più indispensabile una grande capacità di atletica in lotta corpo a corpo, serviva più che altro che il proprio comandante sapesse di strategia di guerra, serviva avere buona mira e serviva di capire come fare a schivare i colpi de l’avversario. Tra poco sarebbe entrata in campo di guerra anche la famosa artiglieria pesante. Esatto, sempre meno importante l’atleta, sempre più importante l’industria bellica. – continua – CIAO (mauro)

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