Ecco che mancano ancora tre settimane, e poi a ricominciare ancora a giocare con la corsa a piedi del Torneo Podistico.
Per quel che riguarda la prima gara, è tutto già bella che pronto, pettorali, premi e quant’altro, e anche di come che tracciare il percorso del giro. La prima gara, TRIT TROT TRAT TRAIL, lo scorso anno, a la prima edizione è stata la gara meno partecipata, e anche se con un bel giro, e anche se duro a arrivare su a circa 900mt. su al bivio di Selva Alta, solo che n°14 classificati. Ecco che quest’anno, visto anche l’abbondanza di Volontari di Servizio sul percorso, ecco che, e per non andate a creare qui pro quo con la gara Magnifica Salodium, a questa edizione modifichiamo di un po’ di giro. 
Tagliamo il tratto più impegnativo, di non andare su a Selva Alta, ma di stare più in bassa quota, e di andare a fare giro di boa in zona di Cascina Trat, in zona Fontana Manni. Dove li a Fontana Manni ci sta un bivio, dove ci sta un sentiero che non lo facciamo in gara, mi raccomando, non andate giù in discesa, che molto difficile e per il sottoscritto abbastanza pericoloso, che meglio di farlo solo chi ha le palle degli avventurieri della montagna. Che, che in discesa, come una bala di schioppo arrivi giù a Collio di Vobarno. Se lo fai al contrario, esatto, da Collio a fin su a Fontana Manni è ciao che dura. Detto questo, quel sentiero non lo facciamo. In quella zona, li, siamo proprio sul confine dei due meravigliosi parchi regionali, a sx il parco naturalistico della ValleSabbia e a dx il parco naturalistico de la Foresta Occidentale de l’Alto Garda. Il confine lo vedete, è segnato sul terreno e per qualche centinaia e centinaia di metri anche da un grosso cavo di acciaio che scorre a lato de la bellissima stradina forestale. Arrivati su a la bellissima stradina forestale, 
quella che porta anche al Passo de lo Spino, al Rifugio Pirlo, li, noi, svolta secca secchenta a dx. Quello è il punto più distante dal campo gara, li troverete il sottoscritto, non perchè il più bravo, ma perchè l’unico dei volontari a conoscere il posto. Esatto, posizionato i volontari sul percorso il sottoscritto si ferma li e dopo di fare di fine gara e in compagnia di Pierangelo. Esatto, quando ci sta Pierangelo sul percorso diventa tutto un po’ più facile, non perchè il più bravo, ma perchè quello che a correre e anche a camminare più speditamente, e che può svolgere e bene anche il servizio di fine corsa. 
Dopo, a dare una mano, un prezioso aiuto ci stanno anche Enrico e con l’amico Otto e l’amico Andrea. Per dire, lo scorso anno, gran bel servizio che ha fatto Enrico, che senza conoscere il posto e senza conoscere il giro, l’avevo scaricato li a Passo Bagnolo e gli ho detto: ecco Enrico, io devo andare fin su a Selva Alta, tu adesso, da qui, devi segnare con la farina e di andare a l’arrivo, se sbagli tu, fai sbagliare anche tutti i partecipanti. Carissimi, alla prima volta che in tal posto, non ha sbagliato, ha fatto il percorso giusto, da Passo Bagnolo, li dove c’è il Santuario di Madonna del Buonconsiglio e di segnare fino al Passo de la Stacca, e dal Passo de la Stacca, dove che più di un quadrivio, Passo della Stacca è un incrocio pentavia, ecco, dopo da Passo de la Stacca e di andare dritto drittento a Chiesetta di S.Bernardo. Però quest’anno cambia, il giro lo facciamo in senso orario, in senso contrario rispetto a lo scorso anno. Dove la partenza, 
dove che Andreina e Milena decideranno dove che meglio di fare, nel senso che, Dalmazio, il custode de la Chiesetta di S.Bernardo magari avrebbe piacere di fare come a lo scorso anno, di fare campo gara li sul sagrato de la chiesetta di S.Bernardo. Però, vediamo, questo si può fare solo se ci stanno pochi partecipanti come a lo scorso anno, perchè se diventano una quarantina/cinquantina di partecipanti diventa posto un po’ scomodo. Ecco, vediamo da le preiscrizioni di come fare, nel senso che, ai partecipanti, di far lasciare l’auto in basso e poi fare iscrizione li a S.Bernardo, e poi devono ritornare a cambiarsi giù a l’auto e poi risalire su a S.Bernardo per la partenza. E poi una volta arrivati a l’arrivo di andare giù a l’auto e per poi risalire ancora per le premiazioni e dopo ridiscendere ancora, magari non è la cosa più snella, la più panoramica di sicuro, ma non la più agevole e più snella. Questo che faremo campo gara giù in basso, li dove che abbiamo fatto campo gara con la prima gara li a Serniga, la gara 2 SANTI 1 MADONNA. Esatto, lo scorso anno li a Serniga avevamo fatto due gare. Ecco, il giro,
l’andata la facciamo in direzione Passo de la Stacca, in modo dopo di fare lo stesso senso di marcia de la Magnifica Salodium, dal Passo de la Stacca andiamo in direzione Madonna del Buonconsiglio, che siamo arrivati a Passo Bagnolo. Da Passo Bagnolo andiamo in salita direzione Passo Anguine. Ancora in salita, ma facile e docile, anzi, bella stradina in leggero falsopiano e con bei tratti in pendenza, e per andare direzione del bivio di Fontana Manni, lasciamo la bella stradina forestale delle Anguine, un breve tratto di sentiero in salita e arriviamo su a l’altrettanto bella, se non di più, la bella stradina forestale di Cascina Trat, dove a sx si va a passo de lo Spino e a Rifugio Pirlo, ma noi no, noi svolta secca secchenta a dx, facciamo tutta la bellissima strada forestale di Cascina Trat-Bagnolo. Una bellissima stradina che ti invoglia a correre a piedi, che capisci il bello di correre a piedi, una bella sensazione e che vorresti che la stradina a mai di finire. In effetti sono qualche km di stradina, che è anche quella stradina che lo scorso anno avete visto a lato de la stradina il cinghiale morto.
Ecco che a un certo punto ci sta il tratto di 2km che il ritorno è uguale a quello che avete fatto a l’andata, che a l’andata in su e al ritorno in giù. Arrivati ancora li a Madonna a del Buon Consiglio, li ci mettiamo un volontario, a scelta tra Enrico, Otto e Andrea. Li a Madonna del Buon Consiglio inizia un tratto di stradina asfaltata, giù in discesa e fino a Casa Cler, e li mettiamo un altro volontario. A Casa Cler, svolta secca secchenta a dx, il vecchio Sentiero Cai 17, e che va a Serniga. Il Sentiero 17 va dritto drittento in bocca a la Chiesetta di S.Bernardo, dove ci sta, oltre a la partenza, ci sta anche l’arrivo. 
Intanto vi metto le postazioni dove trovate i volontari di servizio e di come stato pensato e tracciato il giro de la seconda edizione de la gara TRIT TROT TRAT TRAIL. Dove che a postazione 1 Enrico, postazione 2 Otto, postazione 3 Pierangelo, postazione 4 Mauro, postazione 5 Andrea. 1 ABBRACCIO (mauro)
