RUN WALKING TRAIL & ROAD
Ecco che prima di andare a sbrodolare de la gara dei LAGHETTI DI SAN POLO, prima de la gara, prima di insistere ancora del perchè questa ultima parte di stagione si è dovuto e per forza cambiare protocollo premiazioni in corsa. Esatto, è l’auto che, alt, a volte si sbagliano le parole, non l’auto, ma il guidatore che deve prendere in mano il volante e se vuol rimanere nella corsia giusta, di girare a dx e a sx il volante, e se non vuole uscire di strada e cappottarsi. Esatto, è il guidatore che deve condurre l’auto e adeguandosi a le curve della strada, è il guidatore che di conseguenza deve adeguarsi a l’andazzo de la strada, non è mai la strada che si adegua a l’auto. Viceversa, a tenere sempre il volante de l’auto sempre fermo e rigido in quella posizione è di logica che poco dopo si finisce fuori strada, fosse anche l’autostrada.
Ma stessa cosa si sarebbe potuto prendere a esempio, la barca a vela, che si deve girare la vela a secondo da dove arriva il vento. E come che è girato il vento a le gare del torneo? siamo arrivati a trentasei tappe, che diviso in tre gruppi, dove in immagine i tre gruppi, inizio, medio e le ultime dodici, esatto, la matematica non è una opinione, quattro tra le gare meno partecipate, in giallo, sono proprio ne l’ultimo gruppo, più che si va avanti più cala l’amore a le gare del torneo, che in calo, e vistoso calo di n°100 partecipanti su dodici gare.
Beh, con cinquecento € in più nel cassetto non c’era bisogno di sterzare, dopo, il bello che, che seppur con meno partecipazione però diamo sempre di più che a altre gare? questo sembra che il nostro più tanto sul piatto di portata de le premiazioni è trasparente, che nessuno vede la differenza con altre gare, quelle a 5€? Questo che si vede solo il proprio svantaggio e non quello degli altri? beh, questo è un classico, però sia la svista, che sia l’abbaglio o che sia la volontà è del torneo, ecco che si va a mettere i puntini sulle i. Anno 2013 o giù di li, la Fidal Brescia organizza un torneo dove buone n°15 gare e ci doveva stare obbligatoriamente di fare anche una prova di montagna e di campestre. Ecco che a le premiazioni finali, toh, sorpresa, premiati anche due atleti che non avevano tal requisiti, diciamo il nome? due atleti del Lumezzane e de la mia categoria, e avete già che capito. Il sottoscritto che tal due atleti arrivati dietro in classifica, quarto e quinto, e il sottoscritto terzo. Dove primo posto il mio ex atleta Ghirardi e secondo posto Consoli del Running Cazzago. Li era torneo Fidal Brescia, non era torneo podistico, li tutto bene, tutti a applaudire. Chiuso questo argomento che poco interessante ma a chi rigido di visione, di regole, e di empatia, nel senso di cercare di capire il perchè de le situazioni e che ogni caso è diverso da l’altro. Nel senso che quello che capitato a Sinner, a Pantani non lo si sarebbe mai perdonato? Sinner graziato? ma son sicuro che stessa situazione Pantani sarebbe stato squalificato. Non parliamo di Schwazer che li hanno addirittura inventato prove contro. Detto questo, se cambiato in peggio il vento de la partecipazione a gare del torneo è per forza di cose che per stare in piedi ci si deve adeguare, e obbligo di fare delle scelte. Nel senso che, se si tengono buone le venticinque premiazioni a gara, con questo andazzo è per forza di cose costretti di eliminare le premiazioni finali. Esatto, i premi stanno in piedi e solo e grazie ai vostri cartellini iscrizione.
Esatto, sarebbe di pretendere la bella ragazza ubriaca e senza però pagargli da bere? Si deve fare una scelta, e il torneo ha scelto le premiazioni finali e sacrificando le premiazioni della gara. Che poi, sacrificando cosa e chi? quando a altre gare non Fidal, difficile che arrivano a quindici premiazioni totali. Che poi, non è detto che a calare ancora dopo si cambia ancora e ci si ferma a premia i primi tre M/F e chiusa li. Se il torneo podistico è preso poco in considerazione e per non dire boicottato, questo è da farcene una ragione, in primis gli organizzatori, ma anche i partecipanti però. Dopo, chi a lamentarsi? chi avrebbe tutto vantaggio che il torneo continuasse? e continuasse senza inutili strascichi di stare a sindacare questo e quello. Adesso immaginiamo una situazione? mettiamo che il Gardesano va a chiudere il loro calendario, 
(se va a chiudere il calendario Gardesano va a chiudere anche il torneo podistico, questo poco ma sicuro) mettiamo che a sudare sempre solo il sottoscritto, il sottoscritto non glie l’ha mica ordinato il dottore di tenere in piedi il torneo podistico, mettiamo a la peggiore de le situazioni, ma al peggio non c’è mai limite, ecco, dove è che tutti voi altri e voi altre sareste costrette a andare a gareggiare? e voi altri e voi altre di seconda fascia dove è che pensereste di andare in premiazione? forse in tal gare rimaste poche da scegliere e che di conseguenza e per la gioia di tal altri organizzatori a diventare gare ingolfate, un carnaio? 
Esatto, non solo a gli atleti gli girano quando vedono cose non giuste, sbagliate, ma a gli organizzatori a quelli non devono mai girare? o meglio, di farsele sempre e comunque di farsele girare bene? e quando dico organizzatori mi riferisco in particolare al sottoscritto. Che riuscite voi a vedere le problematiche che si devono risolvere e per dire solo a questo fine settimana? che gara di sabato sera e subito dopo l’altra di domenica mattina e di 14 km tutto in montagna, riuscite a immaginare? che il sottoscritto di andare a cercare il freddo per il letto e per cosa? solo per farvi divertire a come piace voi altri e a voi altre? Già ve l’ho detto che il lago Gerolotto che in photo
dove che abbiamo fatto gara a lo scorso anno, la stradina è sott’acqua. Ma allora e perchè si fa la gara? te lo dico subito, perchè un, a questo punto devo proprio chiamarlo amico, perchè che un amico che non gioca col torneo, ma che a volte in questi dieci era al via a gara del torneo, non è un ragazzo, uno alle prime armi, che arriva da lontano, ancora di quando ci stavano i Podisti Capodimonte, “codemùt” di Castenedolo, dove che ai tempi organizzavano una bella serale in estate, dove al ristoro tanto di anguriata e gelati e ghiaccioli, particolare gara che mi è rimasta nel cuore, perchè da neofita podista, la prima volta che gli ero arrivato davanti a la Ines, la mamma de la Marzia, che anche ieri la Marzia l’ho vista al Rally del Bosco con “cana”, l’amichetto quattrozampe. Dove ai tempi la Ines Seramondi tra le più forti atlete di categoria, che viaggiava a 4’10” a km. Ebbene, avete capito che sto parlando e dicendo di Severo, l’amico e che solo grazie a lui, solo per suo favore, che solo per sua intercessione che siamo riusciti a tenere buona la gara e di non annullarla. Nel senso che cambiamo giro di un lago, non il lago Gerolotto che sott’acqua, ma andiamo a fare il giro del lago Fuserino, che in photo
che giro ancora più bello, dove però c’è un però, che costretti a una variante, obbligati a passare da proprietà privata, e chi che andato a chiedere il permesso? esatto, tutto merito di Severo, il quale conosce e ha buoni rapporti con i proprietari de la proprietà privata. Quando vedo che chi gliene sarebbe fregato di meno de la gara e invece stati i primi a avvisare il sottoscritto che il giro sott’acqua e di darsi da fare perdere una mezza mattina e per andare a chiedere il favore il permesso di passare da la proprietà, dimmi tu chi altri che dicono che amano il torneo. Severo, e spero che te lo riferiscono, ieri al Rally del Bosco ho visto due tue colleghe podiste, pardon sorry, due tue amiche e parlando de la situazione con loro due, e venendo a conoscenza che se il giro se si fa è tutto merito tuo, mi hanno detto di telefornarti e di chiederti di farti trovare a la partenza, che a la Agnese e a la Dania, 
gli piacerebbe di fare il giro con te e camminando e intanto di conversare del più e del meno, e anche dei tempi passati. Che anche la Agnese, la moglie del Franco Soncina state una di quelle che partecipava a la gara che organizzavate voi li a “codemùt”. Detto questo, non è finita, perchè subito di allestire dodici ore dopo la gara a Serle, perchè mentre qualcuno e qualcuna di voi solo che gli piace di divertirsi? o si divertono solo quando vanno in premiazione, se no, esatto, non li vedi più a partecipare. No, meglio. mille volte meglio i podisti alla Severo, che magari non tanto spesso sul campo gara, e in estate non è il suo periodo preferito per Severo, dicevo magari tipo di podisti che meno spesso si vedono a partecipare, meno dei i cacciatori di sportine, però al momento del bisogno, esatto, non si tirano indietro a differenza di chi ti risponde: ah, io, io se c’è da dare una mano una volta, piuttosto vado a partecipare a altra gara. Questo che adesso sono girate anche al sottoscritto e già detto che fatto, il prossimo anno per entrare in classifica finale, obbligatorio dare una mano a due di gare. Iniziate già a guardarvi in giro e di mettere giù il vostro calendario gare personale e a gare altre dove non è obbligatorio dare una mano. Esatto,