Questo giro è un classico, è un evergreen, che sai a quanti che sono usi a praticare questo giro e per fare attività fisica e per fare allenamento. Da dire, per quanto riguarda a noi del torneo, da ricordare che è gara che assegna secondi abbuono e valevoli per il CAMPIONATO CORSA SU STRADA, anzi, tutte e tre le ultime gare sono valevoli di CAMPIONATO CORSA SU STRADA, dove la finale li alla California il 17 di novembre. Il ritrovo è al solito posto, il retro del campo di calcio del Bedizzole, li al piazzale sterrato che sta sul retro, in via Larga. Ma detto di CAMPIONATO CORSA SU STRADA, ecco, meglio di rinfrescare la memoria di come è al momento la situazioni dote secondi abbuono messi al sicuro dentro il materasso
a questo punto la lotta, per la finalissima se la giocano Luca e Salvatore, dove che domenica gara favorevole a Luca. Luca spero di non tirare gufata. (Per la finalissima di questo campionato su strada, se per gli uomini il pronostico è incerto. Incerto perchè a la gara finalissima, quella che assegna il titolo sono sette km piatti piattenti e i dieci secondi di vantaggio che Salvatore ha su Luca, dieci secondi su sette km piatti piattenti possono magari fare la differenza. Per le donne? per le donne vedo bene la Marisa, e spero che non è gufata. Dovesse avverarsi il pronostico, ancora una volta la coppia regina del torneo, a il 17 novembre li alla California, la coppia the queen & the king, magari ancora la Marisa e il Luca, ancora loro due a portarsi a casa una bella tuta sportiva, che di logica, diversa di quelle che hanno già che beccato. Che poi la cafonata? e ce ne vorrebbero di cafonate così, e si portano a casa e gufata permettendo? 
si metteranno in tasca la cafonata, il contentino de la busta pesante 50€. Cafonata o non cafonata, che cinquanta euri non spinano e credo che sempre più che graditi da chi che vince un premio. Esatto, che forse a altro circuito vi trattano a cafonate di palanche come che siete trattati al torneo? dopo ci stanno chi ne fanno una questione di simpatia/antipatia, e pur che forti atleti e forti atlete solo per questioni di antipatia vanno di la a beccare poco e lasciano a altri le cafonate palanche, contenti loro, contenti noi, contenti tutti. Esatto, più bello di così. Esatto, gli altri organizzatori sono più bravi però vi danno di meno? e però sono i più bravi? sai che non lo sapevo, ma scusa, per più bravi intendi nel senso di pubblicità a la loro gara, volantino & social & quant’altro, o per più bravi intendi proprio per concretezza di premiazioni? fammi capire) Domenica il pronostico è per Luca, (che però da tener presente che i dieci secondi di abbuono li beccano i primi dieci uomini e le prime cinque donne) per via de la salita, che anche se breve, lo strappo de la salita di Cantrina, il muro del pianto di Cantrina, forse tal salita la patisce di più Salvatore. Che per forza di cose non possiamo nemmeno cambiare senso di marcia al giro. 
Nel senso che con la partenza siamo proprio obbligati a partire da dopo la rotonda, zona mobilificio Castello, partiamo da l’altro lato dello stradone li allo slargo dove ci sta anche l’elettrauto Patussi, che stato anche ex cliente del sottoscritto e che a voi non ve ne può fregar di meno. Il giro è quasi interamente su ciclabile che sta a lato della Seriola Lonata, dove la sua acqua è derivata dal fiume Chiese e proprio li in località Cantrina di Bedizzole, che da Cantrina ci passiamo proprio su i piedi de la Chiesetta. Dove che il tratto ciclabile de la centrale idroelettrica di Salago, usato anche per far le famose ripetute, che segnato con le varie metrature. 
Ecco che dopo aver fatto indigestione di ciclabile a lato de la Seriola Lonata, che proprio li a Salago, la seriola fa altra biforcazione, dove un ramo de la seriola va direzione Lonato, e l’altro ramo de la seriola va in direzione Ponte San Marco, che va a formare il laghetto Schiannini, che ai tempi alimentava l’ex cotonificio. Ma questa è altra gara, che dal laghetto ci passiamo a la gara del 10 novembre, ritrovo li a la pasticceria Guerrini di Ponte San Marco. Dicevo, dopo aver fatto indigestione di ciclabile, che sono più di 2km di ciclabile, forse tre km di ciclabile, e ecco che passiamo a sotto lo stradone li a l’ex Mulino, il sottopasso va a finire proprio dentro il Parco Airone.
A proposito, il Mulino adesso lo vedete così, ma 60’anni fa era messo giù in modo diverso, del vecchio fabbricato del vecchio mulino rimane poco e niente. Una volta dentro al parco, solo che stradina sterrata del parco, (qualcuno di voi si ricorda di quando al negozietto di Calcinato per conto de l’Associazione di Bedizzole, che raccoglievo le firme per dar vita a la ciclabile Bedizzole/Montichiari, esatto a quasi mezzo secolo fa) sono 2,6km di sterrato fino a la sbarra di Cantrina, tutto segnato a ogni 200mt. Ecco che dopo la sbarra il muro del pianto, la salita, che però breve salita, nemmeno 200mt, forse nemmeno 150mt. 
Ecco, arrivati li a Cantrina non so, probabile che facciamo come a la passata edizione, arriviamo fino alla Chiesetta e svolta secca secchenta a dx, probabile che li ci mettiamo Federico, con giubbetto e bandierina e anche con lo sgabello. Che a star li fermi per un ora e mezza, meglio se seduti. Da Cantrina a l’arrivo a far tanto, ma tanto, mancheranno 2km a l’arrivo. Questo è un giro veloce, adatto a runners tipologia levrieri, e specie, adatto a le levriere. Per impegno altro, sono costretto a chiudere la sbrodolata, però magari rinfresco anche con l’ordine di arrivo de la passata edizione. ALOHA (mauro)
