BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

sbrodolata che va a sparare cazzata di establishment che non si non si guarda nello specchio.

Che critica il padre padrone di altri, ma che accetta e impone il padre padrone, e quando tal padre padrone gli garantisce di rimanere sulla sella del cavallo del potere. Carissimi, e cambiare la musica? dite che no?

(quelle erano le donne che hanno lottato per la vostra emancipazione, la loro lotta l’avete buttata nel cesso,
buttato nel cesso quelle donne che hanno lottato per la libertà che godete adesso,
che la libertà adesso, per tante e tante donne, è solo che un bel vibratore a banana corrente batteria
e un bel dildo e di bei tacchi a spillo, e delle belle labbra rosse, e delle belle unghie lunghe decorate
)

Quello che dava fastidio a il comune senso del pudore, è stato il passaggio generazionale, da genitori cresciuti con inibizioni e tabù, e vedere i loro figli considerare certe inibizioni e certi tabù che loro genitori avevano basato la loro vita, ai loro figli non glie ne poteva fregar di meno. Cercate di capire, ai tempi era così anche da noi qua in Italia, che adesso? esatto, che adesso ci scandalizziamo di padri padroni che obbligano le figlie a vivere con un velo, e anche se le figlie ne farebbero volentieri a meno. Esatto, di cosa che non sta n’è in cielo e n’è in terra che nel 2021 ci sta ancora mentalità “padre padrone”. (che nati la stessa ora e lo stesso giorno, ma destini completamente diversi, esatto, se sei royal baby, davanti a te una vita terrena piena di agi e di soddisfare ogni capriccio, che dura quel che dura? Che una volta diventato grande, caro royal baby, sta a te se mantenere o no ingiusto privilegio, privilegio non meritato, ma privilegio di nascita, e grazie ai tuoi avi, avidi e prepotenti e cattivi, che per dare privilegi a te hanno fatto ammazzare tanta gente, tanti padri di famiglia e fatto stuprare tante madri di famiglia. Caro royal baby, questo non ti fa comodo di vedere? Una volta diventato grande, mantenere tal insensati privilegi, non ci stanno banane, non ci stanno scuse, dipende solo che da te. Con tipi come i tuoi genitori padroni, hai voglia di parlare di eliminare le diseguaglianze, hai voglia a parlare di equità, che quello che consuma e che spende di carta igienica la tua royal family, ci campano 1 anno due famiglie dove i genitori hanno perso il lavoro. Ma la tua coscienza, una volta diventato grande, ma che ti fa vivere tranquillo? Tranquillo con tu sopra e gli altri plebei e servitori della gleba sotto? Ma per te questo è decantare il progresso? Una società, che dici civile, e che si basa però su schema sociale di mille anni fa? spera, spera che non ci stia altra vita e altra osteria e altro oste e specie che non ci stia oste capace di fare i conti giusti. Esatto, non fatevi sentire dal sottoscritto a scagliarvi contro mentalità dei padri padroni del velo, quando ancora nel 2021 ci stanno i padri padroni de l’umanità, dove la colpa de l’umanità, l’unica colpa è di non esser nati royal baby?) Ecco che, ai tempi, ai live, e specie ai festival pop a l’aperto, la scena, era scena dove ci stava la disinibizione, esatto, il fumare marjiuana, provare viaggi con lsd, di sbattere in faccia ai benpensanti il loro diritto di vivere come più li faceva sentire vivi, e non di vivere imbalsamati, fasciati con le bende dei tabù dei benpensanti. Esatto, dove le donne, le ragazze, a sbattere le tette al vento in faccia ai benpensanti. Di girare liberi e senza una meta obbligata e di girare il mondo in autostop, dove il letto, esatto, un sacco a pelo e per tetto un cielo di stelle. Dove il fuoco di un camino domestico, il calore della tana domestica, però mai caldo come il sole del mattino, mai caldo come il calore della socialità di stare fuori e di vivere non in gabbia ma a l’aperto e in mezzo a gente felice come te. (primo viaggio lungo del sottoscritto in autostop, col Walter, anno 1971, meta? 1 settimana a Rimini in sacco a pelo, doveva essere in sacco a pelo, ma quello che credevamo amici, solo che MARCI, esatto, ritornati allo stabilimento balneare dove avevamo nascosto gli zaini e i sacchi a pelo, al ritorno dal live the Aphrodite’ Child, scusate se è poco, ma conoscete? Al ritorno zaini e sacchi a pelo volatilizzati. Esatto, diventata 1 settimana a dormire in spiaggia, nei canotti che stavano nelle cabine. Che tra tutti quelli che dormivamo in spiaggia, eravamo i più giovani, i più bambini. Che esperienza di vita, altro che esperienza dei libri di scuola. Poi, 13 giugno 1972, nei negozi di dischi esce il 45 giri diventato l’inno di quel tipo di generazione dei capelli lunghi. La canzone simbolo di questo tipo di vita, del vagabondare senza meta. Esatto, la canzone IO VAGABONDO e che una della miriade di belle canzoni dei I NOMADI. Questo tipo di vita era inviso dai benpensanti che ai viaggi in autostop preferivano radunarsi non ai live, ma di radunarsi in Chiesa. Questo la dice lunga, dove erano i benpensanti a voler prevaricare, a voler far fare, e anche a chi non voleva, di far fare la vita che loro vedevano solo in quella direzione, col paraocchi della Chiesa, un altro modo di vivere, che limitati dal paraocchi, che non riuscivano a vederlo. Che a parole, solo a parole però, erano persone che di più quelle vicine a gli insegnamenti del Vangelo. Dove 50’anni fa la Chiesa dettava la agenda ai governi e non solo i governi de l’Italia. Son seguiti i referendum su l’aborto e sul divorzio, boccone amaro, e che dovuto ingoiare dalla Chiesa. Questo è stata cosa che ha definitivamente fatto vedere che la Chiesa, esatto, completamente scollata dal popolo bue. Che poi, marjiuna e lsd chi ai primi tempi ne faceva uso, non era fuorilegge. Diventato pratica fuorilegge dopo, e visto gli effetti pericolosi che lsd causava nelle persone che l’assumevano, che adesso con la cocaina, e anche in Parlamento? che adesso la situazione è peggiorata di minimo 1000 volte. Esatto, diventati di mille volte di più i consumatori di droghe. Ditemi di no. Ma adesso dalla marjiuana e nei laboratori militari di Stato, se ne si ricava principio che va benissimo nella cura di certe malattie e patologie, esatto la marjiuana non più e solo droga, ma vera e propria e stupefacente medicinale. Che poi, di logica che sostanze diciamo pure allucinogene è uno di quei settori in mano alle Forze Armate. Un soldato per andare in guerra non deve aver nessun ripensamento e nessun timore di sorta. Questo che lsd è principio già sperimentato sui soldati in guerra, e provato sui soldati americani e ancora 80’anni fa. Poi, a metà anni 50, dei chimici olandesi avevano riportato di moda, modificando qualcosa di tal acido lisergico) Ma si potrà ancora sbrodolare di onestà intellettuale? Sai che non lo so. Detto questo, ai tempi, e specie per il Festival Pop a l’aperto, di preti non se ne vedevano, mancando a uno dei principali insegnamento del Vangelo? esatto, il prete, lasciate le pecorelle sane e salve nel recinto, la sua mission principale, era di stare li ai Festival Pop a l’aperto e in discoteca? e non in Chiesa? che se i preti giudicavano tal situazione di festival pop e discoteche cosa non buona e pericolosa, situazione dove le pecorelle si sarebbero smarrite, di logica, se si segue il Vangelo, non in comodi al caldo in Chiesa a badare a le pecorelle rinchiuse nel recinto de l’ovile, ma al freddo a cercare di recuperare le pecorelle smarrite, o no, o questo non è del Vangelo? Dove mi sembrava che la predica del Vangelo, la sbrodolata, sta a dire: il prete in prima fila a recuperare quelle che per lui, esatto, le pecorelle smarrite, questo forse che insegna il Vangelo? dite di no? Detto questo, non si tratta di credere o non credere, si tratta solo di dar vita a una società civile del rispetto del bene comune, dove l’aria e l’acqua sono il bene comune tra i più fondamentali. Ma che libertà hanno gli industriali delle ciminiere di impestare di veleni aria e acqua? e lo Stato cosa fa? esatto, da a questi industriali incentivi per non far chiudere la fabbrica. Esatto, Stato sotto ricatto, per via del ricatto busta paga, esatto, non a tutelare il bene comune fondamentale comune, di una comunità, ma lo Stato di far di tutto, a calare le mutande e solo per far fare profitto a persone piene di palanche e senza scrupoli, esatto, persone, capitalisti e multinazionali con la mentalità del profitto. Ma quando mai puoi fidarti dello Stato? Che non si riesce a multare chi butta i sacchi e sacchetti dello sporco nei posti remoti, che vuoi pretendere da uno Stato messo male così, che non riesce nelle cose più semplici, di non far buttare lo sporco in strada e in mezzo alla natura, ma che vuoi pretendere che riesca a risolvere il problema de l’inquinamento del Pianeta Terra? Mera illusione. Esatto, si tratta di cultura, di cambiare modello di società, e basata su il rispetto del bene comune. Se si tratta che in certe situazioni, quando ci sta la massa, e dove ci sta più massa ci sta sempre meno rispetto del bene comune. Quante volte che il sottoscritto si era trovato a disagio in certe situazioni, dove vedeva che spesso si vedeva la stupidità, la mancanza di rispetto del bene comune, ma da soli e in mezzo a migliaia di stupidi, per la massa, gli stupidi, sono chi sono i pochi. Esatto, che ci può fare un podista coscienzioso che a una maratona metropolitana che lui il bicchierino di plastica lo mette nel sacco della plastica, e altri, per risparmiare 2secondi di personal best, altri diecimila podisti lo buttano per strada. Esatto, la mancanza di cultura, la mancanza del basilare rispetto bene comune. Non è che chi si divertiva con la musica live erano cittadini tanto più diversi dalla massa dei podisti (esatto, alla fine e purtroppo, quando si tratta di aver riguardo del bene comune, di MARCI, come direbbe Peter Coyote, ce ne stanno tanti, che si tratti di maratona, che si tratti di partita di calcio, che si tratti di musica live) Però, il vero motivo, quello che preoccupava l’establishment, non era l’immondizia che restava sul campo e dopo i live, di chi aveva paura l’establishment? esatto, erano i testi delle canzoni e il tipo di ragazzi che frequentavano tali live. (guardate che ai tempi non erano le canzoni languide dei cantanti con la faccia da bambini, e canzoni per ragazzine alle prese coi loro primi amori e i loro cuori infranti. Ispirata da la canzone di Eugenio Finardi, esatto La Musica Ribelle, che adesso posto. Anche lui uno dei Festival Pop a l’aperto, festival organizzato da quelli di Re Nudo, rivista malvista, molto malvista da l’establishment) Tutte cose che, con la televisione e la pubblicità e la censura e la prigione, sono riusciti di eliminare, però mai di riuscire a eliminare le diseguaglianze? Ma non si capisce se per incapacità o per tener buono vantaggio di privilegi? Esatto, tal grande assembramento di quelli coi capelli lunghi che poteva dar vita a disordine di piazza. (che se ci infiltri dentro un gruppo che experto a creare disordine, che colpa ne avevano gli organizzatori. Esatto, stessa cosa di un podista che vuole suicidarsi in gara trail, che colpa ne ha un organizzatore?) Questo che, verso metà degli anni ’70 che l’establishment aveva cercato di incanalare la esuberanza dei giovani. Esatto, facendo pressioni sulle case discografiche, di man mano, pubblicare sempre meno dischi rock music e di spostarsi sempre più verso una musica di intrattenimento, ritmata e che facile e orecchiabile da ballare. Esatto, di colpo, in una riunione delle max case discografiche, che tenuta in Costa Azzurra, era stata sdoganata e imposta ai giovani la Disco Music. Esatto, non più una band dal vivo a suonare, ma dei dischi a suonare, e musica a alto volume in discoteca. La nascita dello Studio 54. L’aver commissionato a un regista il film Saturday Night Fever, dove the Bee Gees, informati di tal progetto si son prestati alla gabolata e alla mandrakata. Esatto, tante e tante volte i film sono commissionati per ammaestrare, per far credere al popolo bue che noi siamo i buoni e gli altri i cattivi. Che noi stiamo dalla parte della ragione e gli altri dalla parte del torto. Esatto, dove i buoni e quelli che hanno ragione, che strano, quelli chi sta da la parte de l’establishment. Gesù in prigione, Gandhi in prigione, Lennon in prigione, Mandela in prigione, esatto, ai loro tempi tutti grandi personaggi mondiali ritenuti cattivi, che però, una volta che morti, una volta che non possono più dar fastidio, ecco che, che strano, dopo a la loro morte osannati e con tanto di monumento ricordo. Le discoteche, era situazione che non faceva di aprire la mente, anzi, imbambolava le persone. Dove non più la marjiuana a far viaggiare la mente, ma la cocaina a imbambolare tanti e tanti frequentatori delle discoteche. E adesso, ai tempi della cocaina, tal fenomeno è molto più grave e devastante sulla mente delle persone, però, de la cocaina in discoteca, i benpensanti, visto che non vedono, esatto, occhio non vede cuore non duole. Mi sta venendo il voltastomaco, meglio che vado a postare il testo de la canzone La Musica Ribelle. MUSICA RIBELLE – Anna ha 18 anni e si sente tanto sola Ha la faccia triste e non dice una parola Tanto è sicura che nessuno capirebbe E anche se capisse di certo la tradirebbe E la sera in camera prima di dormire Legge di amori e di tutte le avventure Dentro nei libri che qualcun altro scrive Che sogna la notte, ma di giorno poi non vive E ascolta la sua cara radio per sentire Un po’ di buon senso e voci piene di calore E le strofe languide di tutti quei cantanti Con le facce da bambini e con i loro cuori infranti Ma da qualche tempo è difficile scappare C’è qualcosa nell’aria che non si può ignorare È dolce, ma forte e non ti molla mai È un’onda che cresce e ti segue ovunque vai È la musica, la musica ribelle Che ti vibra nelle ossa Che ti entra nella pelle Che ti dice di uscire Che ti urla di cambiare Di mollare le menate E di metterti a lottare Marco di dischi lui fa la collezione E conosce a memoria ogni nuova formazione E intanto sogna di andare in California O alle porte del cosmo che stanno su in Germania E dice: “Qui da noi, in fondo, la musica non è male Quello che non reggo sono solo le parole” Ma poi le ritrova ogni volta che va fuori Dentro ai manifesti o scritte sopra i muri Ed è la musica, la musica ribelle Che ti vibra nelle ossa Che ti entra nella pelle Che ti dice di uscire Che ti urla di cambiare Di mollare le menate E di metterti a lottare 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

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