Che dire, de la gara LEVRIERA & LEVRIERO RACE, ci sta poco da dire, nel senso che la gara è solo a la seconda edizione questo che non ci stanno storielle da raccontare. Diverso invece per la gara CUCCHETTO MOUNTAIN RUN, che gara invece arrivata a compiere nove edizioni, una più bella de l’altra. Dove che a la prima edizione è stata così
, (di quella prima edizione rimasti solo in sei o sette a tenere botta con le gare del torneo, esatto, a conferma che sono solo che gare scadenti?) come testimonia la classifica a lato, e dove che da notare anche che ai tempi le donne ce ne stavano più tante a partecipare. Dove anche edizione che più si avvicina a questa di domenica. Dove sono state proprio la prima edizione quella di anno 2014 e la terza edizione quella che eravamo partiti dal campo di calcio di Nuvolento, anno 2016 e con la vittoria di Alessandro Rambaldini, che dopo e di li a poco, in seguito due volte Campione Mondiale di Trail Lunghe Distanze, e ecco come che stato tal ordine di arrivo di tal terza edizione
Ma importante anche quella edizione che eravamo partiti da San Gallo, importante perchè? perchè era gara Fidal Brescia? questo poco ma sicuro, esatto, non è a noi del torneo che hanno fatto dispetto di buttarci fuori dal giro Fidal Brescia, il dispetto più grande è stato fatto a i tesserati Fidal Brescia, ma mai a nessun tesserato gli mai importato più di tanto. Esatto, per i tesserati la Fidal è tale e quale a un dogma e mai da discutere le sue decisioni, fossero anche porcata, esatto, la Fidal non si deve mai disapprovare, si deve solo che supinamente accettare tutte le sue decisioni, fossero anche porcate, e ce ne sono state di porcate in questi più 35 anni, altro che le porcate del torneo, a quest’anno 38 anni per l’esattezza quelli di carriera di corsa a piedi del sottoscritto e anche se carriera podistica di scarso livello, carriera longeva e condita da qualche piccola soddisfazione di categoria.
(dove che la più grossa porcata che dalla Fidal stata fatta al sottoscritto non quella stata fatta al torneo, ma più lontana nel tempo, sul finire di anno 1998, di aver dato un calcio in .ulo al sottoscritto e a Tacchinardi, dopo che gli artefici principali al contrastare il nascente CPAB di triste memoria. CPAB nato per fare la guerra a la Fidal Brescia e spalleggiato da AICS e UISP, non di adesso però, che adesso tal due enti sono diventati .ulo e camicia con Fidal Brescia, ma i due enti di quei tempi, contenti di aver foraggiato tal CPAB con tante palanche e tanta propaganda sul GdB e per riuscire a dare una bella spallata a Fidal Brescia.
Dopo, esatto, dopo per tirarsi dentro ancora le società in guerra e fuori uscite da la Fidal Brescia, mettiamo i nomi? ma basta vedere le società che mancano in classifica che si fa presto a fare due più due uguale a quattro. Questo articolo non è redazionale, c’era proprio, e in incognito tra gli spettatori, presente il giornalista che scritto l’articolo. Ma per far si di far tornare indietro su i loro passi le società scissionisti, qual’è che stato per Fidal Brescia il prezzo da pagare? esatto, stato di dare un calcio in .ulo al sottoscritto e a Tacchinardi, i due maggiori oppositori al loro fallito tentativo di CPAB di fare la guerra a Fidal Brescia. Di dare calcio in .ulo ai due artefici de la “resistenza attiva”, esatto altre società seppur a non andare coi scissionisti, ferme e inermi, e dato un calcio in .ulo al sottoscrittom e a Tacchinardi e senza nemmeno pensarci 1 minuto. Forse non gli era andata giù ai scissionisti che avevamo dato vita, e per contrastare la scissione,
che Tacchinardi e il sottoscritto a aver dato vita a Campestrissima ’99 e al Gran Prix in Pista. Dove le nostre due situazioni un successo, e invece il clone CPAB? ne la stessa situazione di gare in concorrenza e che nel loro calendario, un vero e proprio flop, e nonostante i redazionali non veritieri, solo che propaganda, che inviati a GdB e a pagamento fatti stampare sul giornale) Detto questo, a quella edizione del m.te Cucchetto quando gara Fidal, guarda i nomi che spiccano e in ordine di età: Valentina Bottarelli, Maria Grazia Roberti e Sara Bottarelli, dove anche la Angela Girelli e la Monica Vagni, nel frattempo, a aver fatto un bel salto di qualità. Da annotare anche un giovane che di nome fa Davide Bottarelli e ben n°21 donne classificate. Esatto, più passa il tempo e sempre meno le donne a amare il torneo, si può ancora di sparare cazzate?

