BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

remember franco volpi run tribute (il giro e il referendum? da be e bella che i runner hanno votato no a le gare del torneo)

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è fv5.jpgSiamo arrivati a 15 maggio, tal giorno di anno 1971, come fare a non ricordare, esatto, non è che sono nato un podista, non ci crederete ma un tempo anche il sottoscritto è stato giovane e giravo, capelli lunghi pantaloni zampa elefante e con in tasca il Ciao 2001, che dopo leggevo sul la corriera del tragitto casa Artigianelli /Artigianelli casa/il pomeriggio di nuovo casa Artigianelli/di nuovo Artigianelli casa. (Ciao 2001. Il 2001 era ancora un po’ lontano a venire, ma la bella aria di freschezza che grazie quelli dei capelli lunghi e i pantaloni a zampa d’elefante il futuro non faceva paura, anzi, si percepiva che si sarebbe andati incontro a un futuro migliore. Dopo, i soliti prezzolati infiltrati a dar vita a situazioni odiose, di colpo e grazie a giornali e specie la televisione, quelli coi capelli lunghi diventati capro espiatorio di tutto il male e di tutti i mali del mondo. Ecco che i giacca & cravatta e grazie al denaro da loro stampato, avevano eliminato da la scena chi che gli davano fastidio. Il '68 tra passato e presente – La letteratura e noiDico al tipo prezzemolino nei talk show televisivi de la politica, guarda che a comandare siete sempre stati voi capelli corti, e giacca & cravatta, non lamentarti se adesso il futuro fa invece paura. La colpa è solo di quelli come te, che avete solo che ingolfato e disseminato per tutto il Pianeta Terra tanto di quella immondizia, tanta di quell’aria irrespirabile, che però avete sempre giustificato con l’economia, col Pil, ecchi se ne frega se il mondo andrà sempre peggio, l’importante è il Pil, chi se ne frega di come vivranno il futuro le nuove generazioni, noi che comandiamo adesso siamo più importanti di tutto e di tutti, carissimi, lo facciamo per il vostro bene. Crepe nel tetto, chiuso emiciclo Parlamento - La voce degli eurodeputati -  ANSA.itNoi stampiamo denaro e voi dopo col vostro sudore, un po’ di quel denaro che avete stampato per noi, un po’ solo un pochino ve lo doniamo, ve lo doniamo con la busta paga. Mi sembra uno scambio equo, a voi vi facciamo sudare a stampare denaro che riempie i nostri portafoglio, noi mentre voi sudate facciamo di tutto e di più, sempre ben attenti di non sporcarci il colletto de la camicia. Scusa ti sembra facile? ma tu lo sai che tu non hai problemi, tu a la mattina sai già quel che devi fare, ti metti il tuo pierot, la tuta di lavoro e vai a timbrare il cartellino e a secondo di quanti timbri a fine mese ti diamo un po’ del denaro che tu faticosamente hai stampato. Come vengono stampati i soldi: Il processo di creazione della valutaGuarda noi, e ti pare facile la nostra vita? che al mattino, dopo che serviti e riveriti da la serva, iniziamo già a andare incontro a problematiche, ti sembra facile a te di scegliere tra le centinaia di giacche e cravatte e camicie, l’abbinamento giusto per tal ricevimento coi miei pari? a te ti sembra forse facile di scegliere l’abbinamento giusto di vestito quando devo andare in emiciclo e che poi ripreso da le telecamere e mandato in onda in tv. A te ti sembra facile la vita di noi che non abbiamo mai sudato? Completo (2 pezzi) giacca e pantaloni, regular fit, bonprixChe se andiamo due volte in televisione con lo stesso vestito dopo ce lo fate notare. Adesso c’è in ballo il referendum, il referendum non sono le votazioni per scegliere quel o quell’altro partito che deve andare a comandare. Il referendum è situazione che l’unica occasione e modo di scavalcare chi li in emiciclo, esatto, il popolo che decide e non i giacca & cravatta. Viene fuori quello e dice di boicottare il referendum per i lavoratori. Bene, la cosa mi incuriosisce, vado a vedere chi è quello. Salta fuori che già suo padre in emiciclo, che sua madre facoltosa borghese con tante palanche, che pure i suoi fratelli a avere posti di rilievo nel comandare, che uno dei suoi figli su la strada buona di andare a sostiuire il padre ai posti di comando. Esatto, le famose dinastie comandatrici. Ebbene, e voi pensate che tipi come questo qua che esorta a boicottare cerca di mantenere i suoi privilegi o pensate che farà di tutto per far andare a star bene i lavoratori? la sua vita è sotto gli occhi di tutti, nessun amico povero, i suoi amici tutti ricchi, anzi, ricchissimi. La piramide capitalista - InchiostroneroE voi pensate che un tipo così che li a comandare fa più volentieri favori a i suoi amici o che cerca di far di tutto per far felici i lavoratori. Dopo dovete anche sapere una cosa, che le due situazioni non si conciliano, più sono contenti i lavoratori, meno sono contenti i padroni. Il tale che dopo l’hanno assassinato chi stavano a il comando dei giacca & cravatta, il tale assassinato a dire: quando l’operaio e il padrone votano lo stesso partito, uno dei due sbaglia e di sicuro non sono i padroni. Carissimi operai, voi già siete a conoscenza che il sottoscritto non va a votare da be e bella, non va a votare i partiti, ma questo referendum è a favore dei lavoratori. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è fv6.jpgCari operai e operaie non fate come le donne e dopo si lamentano che comandano poco, che care donne siete più tante, la maggioranza vince, voi siete la maggioranza e non comandate? La piramide capitalista - Inchiostronerola colpa è solo che vostra. Stessa cosa de gli operai e le operaie, siete i più tanti, siete la base che tenete in piedi la piramide capitalistica e come mai che siete i più tanti non comandate? Ecco, detto di uno che esorta a boicottare il referendum, ci vuole anche chi come il sottoscritto a dire: cari operai se non votate il referendum dopo non venite più a lamentarvi di le vostra situazione. Esattamente come le donne, che sono le più tante e non sono a comandare, questo è cervello di …?) sembrava sempre più bello Non dimenticherò mai di quando al report di tal concerto the Pink Floyd, a dire che ne lo stagno li vicino a dove suonavano, ebbene, una cosa inspiegabile, trovarono morti tutti i pesci che ci stavano ne lo stagno, ancora adesso mille ipotesi, quel’è che sarà l’ipotesi quella giusta? Magari a altri il 15 maggio ricorderà anche qualcos’altro. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è fv7.jpgMa veniamo e non in senso di orgia collettiva, ecco che il momento di sbrodolare del giro. Dopo la ricognizione che stata fatta ieri mattina in Maddalena, il giro è stato immaginato e domenica mattina presto si va a tracciarlo. In pratica è il giro de la passata edizione e con aggiunta di 1,5km di sentiero 3V, il sentiero con segnavia bianco/azzurro. La partenza li dal piazzale sterrato e in direzione a dove fa giro di boa il bus, per dopo di andare a fare 300mt di discesa e arrivati a dove ci stanno le strisce pedonali dentro nel varco che c’è ne il guardrail, che segnato rosso/bianco Cai. E’ un sentiero in discesa dove che arrivati sul sentiero 3V, a l’altezza dove ci sta l’albero con la Madonnina, svolta secca secchenta a sx e per andare in direzione della pozza (tal sentiero lo abbiamo fatto tante volte, lo scorso anno con la gara Trail De La Vedetta, solo che a questa volta lo facciamo in senso di marcia al contrario, in direzione del bosco che sta sotto il ristorante Il Grillo) Ecco che arrivati a la pozza, poco dopo ci sta un quadrivio di sentieri, noi teniamo per andare in salita, teniamo i segnavia bianco/azzurro del 3V, il sentiero diventa tosto, bello è che sono solo 30mt e arrivati a l’albero con il classico bianco/azzurro del 3V, attenzione, li di svoltare dentro la traccia che sta su la dx e proprio in mira a l’albero segnato, è una traccia di raccordo con altri sentieri, arrivati giù sul sentiero principale, li è un quadrivio di sentieri, noi teniamo per andare dritti drittento al sentiero in mira a noi, ne a sx in salita, ne a dx in discesa, li è segnato bianco/rosso Cai quel che era il sentiero contraddistinto n°1, adesso diventato 901, li è salita, ancora più irta e tosta di quella di prima, il bello che sono solo 100mt, il sentiero termina e per forza di cose (esatto per forza di cose perchè una frana rende impossibile il proseguire sul sentiero ex n°1, e adesso diventato tal tratto una foresta) su la strada che portava a l’ex albergo rifugio Monte Maddalena, li in salita, per poco perchè su la dx parte un sentiero che si snoda tra radici affioranti, tre o quattro gradini e siamo arrivati su una stradina, teniamo a sx e per andare in salita, direzione de la sbarra, direzione de la ex caserma, adesso diventa tutta stradina forestale sterrata, diventa anche carrabile, stiamo sempre su la carrabile e fino a arrivare a la sbarra, li ci sta anche la centrale elettrica con la casa del custode, teniamo su la dx per passare a lato de la sbarra, diventa salita cementata per qualche decina di metri, dopo è ancora stradina forestale sterrata e carrabile, rimaniamo sempre su la traccia sterrata carrabile, dopo cinque metri di discesa cementata siamo arrivati a lo slargo de le Bianche Guglie Di San Gallo, però noi, esatto, noi rimaniamo sempre a seguire i segnavia bianco/azzurro, la stradina a un certo punto termina a una casa, dove che il custode dei ripetitori?, li, a sx, in discesa, prosegue il 3V bianco/azzurro diventa sentiero singol track, esatto è traccia unica, superfluo segnare. Tal sentiero va dopo a incrociarsi col sentiero Tricolore, il sentiero dei Partigiani di Brescia. Su un albero, che in photo un grosso albero trovate sia il segnavia bianco/azzurro 3V e sia il segnavia tricolore. Esatto, li al bivio, svolta secca secchenta a sx a andare a fare il sentiero tricolore. E’ un sentiero singol track e va in salita, in pratica li ci sta il giro di boa. Seguiamo sempre il sentiero principale, il sentiero tricolore che è singol track, dove di tanto in tanto attraversato da sentieri usati da quei appassionati del downhill. Ecco che arrivati al quadrivio di sentieri, teniamo a sx e dopo cinque metri di discesa a andare via dritto in salita su la stradina forestale e che va a sbucare su la stradina asfaltata. 150mt di facile e docile discesa e dopo occhio, svolta a dx, sentiero in discesa. Li è esattamente quel punto dove attraversa il 3V, in andata a dx in salita, al ritorno a dx in discesa. Giu da la breve e facile discesa che singol track, siamo arrivati li allo slargo dove ci sta il ristorante Il Grillo, che in photo (50’anni fa avevo conosciuto e non ero ancora diventato un podista, per lavoro avevo conosciuto, in quanto lui faceva il rappresentante anche di marca di autoradio e il sottoscritto aveva un negozietto di autoradio, avevo conosciuto il genero della proprietaria del ristorante Il Grillo, chissà se saranno ancora loro i proprietari) Ecco che arrivati li allo slargo antistante il ristorante Il Grillo, svolta a sx e per andare a fare la stradina carrabile acciottolata, finito tal stradina è finito anche il giro, un bel giro che impegnativo ma non più di tanto, anzi, ce ne vorrebbero di giro poco impegnativi come quello di domenica, di una facilità anche a tracciarlo. 1 ABBRACCIO (mauro)