RUN WALKING TRAIL & ROAD
, che nonostante tutti i fallimenti, però, fallimento che a diversi appassionati de la corsa a piedi, è il più bel fallimento che li fa divertire e godere di più? che nemmeno le blasonate gare di successo? Però, detto questo, detto che anche se sono passati nove anni, questo circuito di corse a piedi è ancora malvisto da l’establishment de la corsa a piedi di Brescia e provincia, malvisto da tanti di quei presidenti di società, da tanti di quei presidenti Atletica siamo malvisti che non ti dico. Che poi è anche da capire perchè, e chi non l’ha capito, mi spiace, ma in questo momento non voglio di tagliarla più fina. Magari chi conosce De Andrè, chi conosce le sue canzoni, può anche arrivarci. Senza andare a le origini? Però, un brevissimo ripasso è magari anche di far conoscere a chi nuovi nuoventi appassionati della corsa a piedi amatoriale e per hobby. Nel 2014 prende vita questo circuito gare che stato battezzato Torneo Podistico, e prende vita, non dal Big Bang,
ma prende vita da una ingiustizia, che fatta pagare a la gara Corrida di Nuvolento. La storiella la conoscete, che tanti di voi già la conoscono. Ecco che a 2014 nasce questo circuito di gare podistiche. Sai a la sua nascita quanti a ridere, a dire: el dura minga, anzi, di più, l’astio e l’ostracismo, il passa parola a dire: non partecipiamo a quelle gare di quel pallone gonfiato, e almeno la chiude subito con tal buffonata. Però viene che chi di atleti a partecipare, che pochi, e anche se molto pochi, a fine torneo a beccare dei bei premi. Scusa, per te, quanto può costare una tuta di rappresentanza che a marchio Mizuno? ebbene su n°28 media partecipanti a gara, quelli de lo zoccolo duro una quindicina, ci sono archiviate ancora e anche tutte le classifiche de le dieci gare di tal primo anno. 
Buttate, così, per curiosità, buttate un occhiata su in immagine a lato e chi aveva beccato i premi di fine anno 2014. Ebbene a fine anno a beccare tal tuta Mizuno, sono stati in n°15, dieci uomini e cinque donne, e tuta della Mizuno accompagnata da la sportina premio. Che poi, sai invece il podio quel che aveva beccato in più? al podio M/F, anche una busta che dal peso di 150€. E sai quanto che costava l’iscrizione intera e con bottiglia di vino omaggio, costava 3€. Ebbene, se siamo andati avanti dopo quel primo anno, voi che pensate, che ci fermiamo proprio adesso? adesso che siamo arrivati a n°44 partecipanti a media gara e con costo di 5€ il cartellino iscrizione? Spero solo che non ci indovinate. Nel senso che, fin a quando ci stanno i Volontari di Servizio che battezzati i Pilastri si va avanti, e grazie a questi volontari si va avanti sempre di bene in meglio. Adesso, oggi come oggi, a allestire la gara è dieci volte meno fatica dei primi tre anni. Di pari passo, a crescere come gare in calendario, di pari passo, a faticare sempre meno a allestire le gare a seguire. Ecco che nel 2015, la conferma che tutti i presidenti a conoscere del Torneo Podistico e anche se mai a partecipare nel 2014
Che a i tempi a dire che, le gare del Torneo Podistico erano gare clandestine, gare abusive, nel senso che, a un certo punto, avevano messo in giro e fatto circolare la storiella che solo la Fidal aveva il monopolio de le corse a piedi, e tutte le altre gare non Fidal, solo che gare clandestine. Esatto, avete dimenticato troppo presto di quando la Fidal voleva multare i tesserati Fidal e che partecipavano a altre gare non Fidal? dove che le altre gare, se tollerate per convenzione, però, esatto, non si potevano premiare gli atleti a categorie, dove le premiazioni a categorie, situazione solo che riservata, solo che alle gare Fidal. (ma questa storiella, che stata ai tempi grande spauracchio, che fine ha fatto questa storiella) Mi andrebbe di mettere un nome, il nome di uno che ai tempi si vantava di essere tra i più forti runner di sempre di Brescia e provincia, che era stato designato da la Fidal a controllare tal situazione di regolarità. Carissimi, dove sono finiti adesso tutti quei blasonati personaggi? che hanno fatto forse il loro tempo? Adesso non si parla più di multe per chi gareggia in gare non a egida Fidal? Tanto che, ai tempi, il Gardesano, tanto preoccupato da questa storia de le multe a gli atleti che a gareggiare in gare non Fidal, preoccupato de la situazione aveva persino pagato il Comitato Fidal Brescia, e di avere la deroga di poter organizzare le gare e premiare a categorie e senza far incorrere in multa gli atleti che a partecipare a le gare del Hinterland Gardesano. 
Esatto, eravamo a una decina di anni fa e tutto il gran clamore, come nato in una stagione è anche svanito in un paio di mesi. Esatto, c’è stato un periodo, dieci anni fa, che dove le corse a piedi a raggiungere il max del picco de la moda del correre a piedi e la Fidal a credersi l’unica padrona di tal attività, e anche se attività puramente amatoriale e di hobby, la Fidal voleva metterci becco. Nel senso che avevano e hanno fatto diventare tutti chi con la passione del correre a piedi, e con una tessera Fidal, di farli diventare tutti, tutti inquadrati tale e quale ai professionisti. (esatto, per far cessare la storiella che andava a dire che erano gli amatori a pagare gli assoluti) Ecco, ritorniamo al 2014, a la Fidal Brescia dava fastidio questo circuito gare, e scusate, e per esorcizzare la situazione, i presidenti de le società Fidal Brescia a ridere de le gare del Torneo Podistico. Che solo che circuito, che un flop. E che però, come mai cara Fidal Brescia, se gare che nemmeno da considerare, ne conoscevi però l’esistenza? che ti davano però fastidio. Più che altro, perchè a nonostante il flop ti davano fastidio? non credo che erano i ventotto partecipanti media gara che ti davano fastidio, che poi erano gare di sabato. Sicuro che era qualcos’altro a darti fastidio, forse una persona? Detto questo, ecco che al 2015, e nonostante le risatine de l’anno prima, il Torneo Podistico ancora a mettere in calendario dieci gare, i presidenti tutti a sorridere sotto i baffi, come per dire, ma chi si credono quelli del Torneo Podistico, che si sono forse esaltati? che pensano di essere di più de le gare Aics, esatto, ai tempi Aics era più forte de Csi. Che pensano questi qua del Torneo Podistico, dove credono di arrivare? pensano e credono di essere più forti delle gare di corsa in montagna del circuito de la Vallesabbia di Salvadori? 
(che prendo occasione e saluto Paolo, dove che la stima risale ancora da un venti/venticinque anni fa, di quando anche lui un buon atleta di categoria, dove però il meglio delle sue performance è nel ruolo di dirigente. Sotto la sua presidenza l’Atl. Gavardo 90′ era diventata l’unica squadra a impensierire l’Atl. Paratico, e qualche campionato l’avevano anche vinto. Dove tra Paolo e il sottoscritto sempre stati buoni rapporti, lui a chiamare mio figlio Maurizio a dare una mano al settore giovanile e sempre lui, Paolo, a chiamare mio figlio a fare i campi estivi per ragazzi, se non sbaglio a Vestone. Dove che quando Paolo organizzava la manifestazione dove che protagonisti i disabili, il sottoscritto, a ricambiare i favori, a contribuire con diversi premi. Questo che anche se adesso su sponde diverse, lui su la sponda Libertas e Fidal la mia stima per Paolo è rimasta immutata) Che questi del Torneo Podistico credono forse di fare le scarpine a l’Hinterland Gardesano? e li a le riunioni in Comitato Fidal Brescia, ai piani alti, a l’ultimo piano, a le riunioni, 
sai le risatine dei vari presidenti presenti. Detto questo, com’è come non è, ecco che alla fin fine, li alla Fidal Brescia avevano accettato di mettere dentro le gare del Torneo Podistico, dentro nel calendario della Fidal Brescia. Non ti dico a la prima gara, verso fine marzo del 2015, gara di campionato su strada, non ti dico di quanti e tanti a partecipare, a Molinetto, li alla palestra California era arrivato li a gareggiare il mondo della corsa a piedi di Brescia e provincia. Carissimi, n°413 partecipanti e per una gara di 8km, due soli volontari di servizio, non so se mi spiego. Ecco che, forse l’invidia? ecco che a la seconda gara, ecco che preparata la lezione da dare, di far vedere che senza l’appoggio dei presidenti Fidal Brescia, solo che il calo. Il far vedere che de le gare del Torneo Podistico, senza i presidenti delle società Fidal Brescia, di far vedere che a diventare e ancora solo che gare di poca rilevanza. E difatti, il tipo, quello che gli piace il ruolo di dirigente e con l’immancabile valigetta 24h appresso, che a scalare i vertici de la Fidal provinciale e di riuscire a arrivare ai vertici de la Fidal regionale, (sono due di questi tipi, e non so se avete indovinato quale) Ebbene, a la seconda gara li a S.Gallo di Botticino, viene li e mi fa notare che nemmeno n°70 classificati e anche se gara Fidal Brescia. Carissimo, adesso con n°70 partecipanti non sapremmo nemmeno come gestirli, dal tanto che è per noi. Che ci farei la firma a occhi chiusi su n°70 partecipanti a gara. Dopo, il resto de la storiella è man mano storia che più recente.
Dove però, la svolta, quando tutto sembrava crollare come un castello di sabbia a l’arrivo de l’alta marea, (per via che una scusa di sbaglio percorso a la sciagurata gara in Maddalena, dopo, stati sbattuti fuori da tal calendario Fidal, e anche se avevano prima dato ok nero su bianco anche a le altre sette gare a seguire) ecco che, tre persone a correre in aiuto, e solo per via di amicizia col sottoscritto, e di diventare anche Volontari di Servizio gara, e solo per non far crollare di schianto l’intero calendario gare. Andrea, (ma quel anno 2015, chi si era dato più da fare stato Federico) e poi verso la fine anno ecco che il provvidenziale aiuto anche di Enrico di Olmeneta. Dopo, al 2016, abbandonato Federico e per questioni di salute, al 2016, solo in due, solo Andrea e Enrico a tenere in piedi un circuito gare fatto di n°18 gare, e l’anno dopo si sono superati, al 2017, Andrea e Enrico, solo in due persone a tenere in piedi un calendario di n°26 gare. Dopo, il 2018, era iniziato bene, grazie che entrati a dare una mano Pierangelo e Milena e anche Tiziano M., che aveva lasciato dopo poco, però si era fatto il .ulo a la vigilia di gara, e a dare una mano a tracciare il giro del percorso di alcune gare. 
Poi, il 2019, altri nuovi arrivi, più che preziosi arrivi, Enrico e Andreina di Sarezzo. Dove che Andreina a non far rimpiangere il prezioso lavoro che faceva mio figlio Maurizio. (che da solo teneva in piedi tutto il campo gara, da le iscrizioni a la classifica a le premiazioni) Che anzi, se possibile, Andreina è andata a migliorare significativamente tutto quello che faceva prima Maurizio e per quanto riguarda la gestione sul campo gara. Carissimi, questi Volontari, non devono essere imbeccati da la mamma, capiscono e al volo la situazione e sono in grado di prendere autonomamente decisioni e per snellire e migliorare qualsiasi fase, dove che di bisogno. Adesso siamo arrivati al punto che allestiamo una gara in 1h, e la smontiamo in 20′. (avete presente a la gara del Morso 46, che in una decina di minuti prima del via Andrea, Enrico di Olmeneta e Enrico di Sarezzo a cambiare il km de inizio gara. Carissimi cosa che avrebbe mandato in til tante altre organizzazioni, loro tre l’hanno superata più che brillantemente. Tanto che Enrico di Sarezzo di aver modo anche di gareggiare anche lui) Esatto, già anche a lo scorso anno tante gare nemmeno stati a tracciare il giro a la vigilia, ma a tracciarlo la mattina stessa de la gara. Questo è possibile e grazie e solo perchè che sul campo gara ci stanno Volontari che bravi e efficienti, dove che quando a le iscrizioni ci stanno Andreina e Milena, il sottoscritto può partire 1h prima a andare in mezzo al bosco a controllare il giro, e sono più che tranquillo, perchè il campo gara è in buone mani, più che buone mani, preziose e efficienti e mani capaci? più che altro la testa buona, la materia grigia che ci sta ne la testolina di Andreina e Milena che viaggia, che è come avere un computer sul campo gara. 
Però, nonostante questo, non facciamoci e non fatevi illusioni, siamo nati malvisti, ci hanno fatto partire col piede sbagliato e ci faranno, costi quel che costi, ci faranno arrivare col piede sbagliato? Esatto, siamo partiti male a anno 2014, abbiamo continuato male, e finiremo male? Questo perchè forse il Torneo Podistico da fastidio? perchè ancora a continuare e anche dopo le magre partecipazioni e di fare flop su flop, però di continuare ancora? Esatto, sai il fastidio, quando una gara un fallimento e però ancora a continuare. Dopo è anche vero che il successo induce l’invidia. Esatto, il successo è non solo la vittoria, ma il successo è anche di continuare flop dopo flop e sempre con più tanto entusiasmo? sai che magari aveva ragione Wiston Churcill e ragione anche Francesca? Tanti altri organizzatori si preoccupano di fare pubblicità a la loro gara e per scongiurare il flop, al Torneo Podistico da be e bella pensiamo solo che a allestire la gara, dopo, esatto, Natale, quando arriva arriva. Nel senso, che allestire e tracciare la gara per pochi o tanti partecipanti per noi è a lo stesso, si fatica uguale e ne più e ne meno. 
Non è che meno partecipanti si fatica di più a tracciare il giro, la fatica è la stessa e identica come che a tracciare il giro, dove con tanti partecipanti. La morale de la sbrodolata? esatto, fin tanto che ci stanno i Volontari di Servizio ci stanno anche le gare del Torneo Podistico. Per quanto riguarda i premi, quello no, i premi sono solo merito vostro di voi partecipanti, che grazie al vostro contributo, che le premiazioni stanno in piedi solo con il cartellino che comprate voi li al tavolo iscrizioni, li sul campo gara. 1 ABBRACCIO (mauro)