Era ne l’aria che si andava a vedere di modificare, che sei li in un meraviglioso parco e ci fai dentro solo 500mt del vialetto del parco? quando che invece è un bel e grande parco. Certo, che se il meteo lo consente, altrimenti ci mettiamo dentro ancora tutto asfalto. Detto questo, ecco che in questi giorni, ripensando a come tracciare il giro, che mi ero ricordato di una volta che a la gara degli Alpini si arrivava su al cavalcavia da una stradina sterrata a lato de la tangenziale e si scollinava proprio li sul cavalcavia. Allora ecco che, prima cosa, sono stato a vedere la stradina sterrata sono stato a vedere la situazione. 
Si può fare, ma è anche stradina che usata da tanti quando in auto in … e non è detto che in tal zona sono sempre ragazzo e ragazza, perchè spesso e volentieri sono due che, magari anche stagionati? che magari anche due col gingillo? Beh, ci stanno anche li a chi, più del suo, gli piace di più a giocare, si dice giocare o ciucc… il gingillo quello degli altri. Ecco che su quei 50mt di stradina sterrata ci sta di tutto. Questo che visto, la situazione non mi ispirava più di tanto. Poi, nel tornare su i miei passi, ecco che al di qua della siepe, ci sta, e ben a vista, nel campo ci sta una traccia e che va giù da la collinetta (ma li ci mettiamo un volontario, magari li ci si mette il sottoscritto) e traccia che va diretta proprio in direzione del boschetto incolto che sta in centro al parco. Ecco che passato fuori il boschetto, da li in avanti la traccia diventa una stradina sterrata. Ecco che, se non piove, buona questa alternativa, (e speriamo che i bookmakers del meteo la indovinano, che a oggi come oggi scommettono che domenica non piove) che se i bookmakers del meteo hanno indovinato teniamo buona la pista nel campo e giriamo in tondo intorno al boschetto, e dove a fare la uscita dal parco, la stessa identica uscita dello scorso anno, quella che esce su la stradina sterrata de la Cascina Valentino. (in photo la traccia che sbuca su la stradina sterrata) 
Usciti dal parco, una volta che su la stradina, svolta secca secchenta a dx, esattamente come a lo scorso anno, solo che a lo scorso anno li eravamo a 500mt di gara, mentre a quest’anno, se teniamo buono questa nuova alternativa, a arrivare li sono diventati quasi due km, esatto, diventeranno quasi 1,5km in più dentro al parco. (che tagliamo la stradina asfaltata dove ci stanno i lavori de la Tav, dove che allo scorso anno avevamo fatto giro di boa) Detto questo, come a l’anno scorso andiamo in direzione del cavalcavia de le ricariche, (interdetto a le auto) che devo fare i miei complimenti, che stato rimesso a nuovo, un gran bel lavoro. (in photo a come era a lo scorso anno, chi se per caso a decidere di partecipare, vedrete adesso, è cambiato da così a così) 
Cavalcavia de le ricariche, stato da chi della zona battezzato così, lo dico non lo dico? sai che a qualcuno non gli darebbe fastidio, ma sai a quanti e specie tante? a dire: che cafone. Esatto, perchè sai come che da fastidio la realtà a chi sono col paraocchi. Cafone per cafone, tal posto battezzato cavalcavia delle ricariche, dove posto che territorio di caccia, ma non di lepri & affini, ma a caccia di giovani adolescenti che arrivavano li in scooter, (esatto, da be e bella che gli adolescenti conoscevano tal posto e cosa offriva tal posto, quando i contadini lontano dai campi) dove ai tempi insospettabili stagionati, ai tempi, adesso le forze de l’ordine li hanno fatti allontanare, ai tempi stavano li sul cavalcavia in attesa del giovincello bisognoso di un po’ di spiccioli. Esatto, che gli pagavano una ricarica allo smartphone del ragazzo sedicenne e in cambio di fare con la mano il movimento de la sega 
e con in mano però il gingillo del sedicenne, esatto, l’adolescente e senza lavoro e senza genitori facoltosi, che giovane ragazzo bisognoso di ricarica telefonica, e che fai ecco che uno dei modi per avere ricarica su lo smartphone era di arrivare al cavalcavia e contrattare. Ai tempi, una sera su l’imbrunito, il sottoscritto, quando una sera dopo il lavoro a fare allenamento e a passare di li, una volta e solo una volta a vedere realmente dal vivo la situazione, esatto, che si è imbattuto dal vivo di vedere e visto coi propri occhi la scena. (e i due protagonisti incuranti del passaggio del sottoscritto, i due a sorridere al sottoscritto. Che magari i due a pensare che anche il sottoscritto andato a passare di li e perchè intenzionato a giocare con loro?) Adesso, tal protagonisti di tal siparietti sono stati fatti sloggiare da le forze de l’ordine. Chiuso col siparietto a luci rosse, torniamo a cose più serie? ancora a dire del giro di domenica. Ecco che il giro fino a le prime cascine è lo stesso e identico a il giro de l’anno scorso, quello de la passata edizione. 
Arrivati li a le cascine, ATTENZIONE, li giro di boa su stradina sterrata, tagliamo dentro a dx in stradina sterrata e che va a finire su la stradina asfaltata che va in direzione, contro a l’autostrada. Li a le cascine e a indicare la deviazione ci mettiamo anche volontario? e anche se non servirebbe. (però meglio di metterci proprio il volontario moviere, che magari tu Enrico? che tanto li ci si arriva anche in auto) Esatto, li alle cascine svoltiamo a dx in stradina sterrata, esattamente la stessa quella de il ritorno che si faceva con il giro degli Alpini. Arrivati su a l’incrocio quello del poligono di tiro, li tiriamo via dritto, in direzione del campo poligono di tiro, in direzione de la stradina sterrata, in direzione de la sbarra. (in photo Michele che a lo scorso anno per primo a arrivare li a l’incrocio, e a uscire da la stradina e arrivare su a tal incrocio)
Esatto, stessa situazione identica a lo scorso anno, solo che a quest’anno li non ci mettiamo il volontario, che a lo scorso anno li a l’incrocio ci stava la Franca. (ma visto che Enrico magari va li alle cascine con Federico, e almeno in attesa dei primi, hanno anche modo di scambiare due parole. Beh magari a Federico gli piacerebbe di scambiare due parole, e non solo due parole? più che altro con … Ecco visto che magari Enrico va li a le cascine in auto può anche dare un passaggio a la Franca, e che già pratica del posto, a fare volontario moviere li a tal incrocio) La stradina sterrata di campagna va avanti ancora per 1km e a lato sx vedete che scorre l’autostrada che però distante un 200mt. Ecco che dopo circa 1km siete arrivati su altro cavalcavia, sul cavalcavia de la tangenziale, (interdetto a le auto) lo stesso identico de lo scorso anno, da li giù in discesa e in direzione de la sbarra di via Albini, passate fuori la sbarra rimanendo a lato dx, e però questa volta non andate fino in fondo a la strada asfaltata, fino a arrivare a la sede degli Alpini, a questa edizione, poco dopo, tagliamo dentro a dx, che passiamo sopra una specie di passaggio in ferro e ecco che ci ritroviamo ancora dentro nel parco, esatto, a questa edizione l’arrivo lo facciamo sul bel vialetto centrale del parco, che esattamente in photo
Questo giro, non c’è paragone con quello dello scorso anno, quest’anno meno monotono, quest’anno più bello, e anche se meno asfalto è più sterrato, giro comunque veloce, adatto a gli stradisti. Dopo, purtroppo è diventato anche più breve di 500mt, che giro passato a misurare 7,5km e non più gli 8,2km de lo scorso anno. Esatto, si è preferito sacrificare la distanza a favore de la bellezza, Per il sottoscritto con questo tracciato il giro è diventato anche un po’ più bello. Dopo logico, ognuno ha i suoi di gusti. Ecco, spero che a aver cambiato il giro è cosa che l’ho indovinata. Non ci credo più di tanto, però ci spero, ci spero molto che tal modifica piacerà anche a voi. (logico chi avrà scelto di partecipare, perchè la scelta? esatto, non è detto che in tanti e tante che magari a fare la stessa scelta de lo scorso anno) Ma buttate anche un occhio a la cartina che segue, e con il nome che battezzati alcuni posti. ALOHA (mauro)
