Il giro di questa edizione oltre che stiamo più alle larghe, diamo di sicuro meno intralcio a la viabilità. Con cambio posto di ritrovo (che stati costretti a far buon viso a cattivo gioco, da l’imprevisto ne siamo usciti che siamo andati a metterci più comodi) Il cambio punto di ritrovo, che distanti 500mt da i campi di tennis, per forza di cose è stato modificato anche il giro. A questa edizione abbiamo messo dentro anche un bel tratto che scorre lungo il torrente Rio Rino e tutto su sterrato e quando asfalto, esatto, su ciclabile. Dopo teniamo direzione a dove abita Fiore, saliamo su da lo scivolo e gli passiamo sotto il portico e li inizia il SENTIERO DELLE TARTARUGHE.
A proposito di tartaruga e tartarughe, sai a quante belle leggende che ci stanno, leggende nate in oriente, specie leggende nate in India. Ecco allora di dire, sbrodolare qualcosa di queste leggende. Perchè stato battezzato Sentiero delle Tartarughe? la Milena, la mamma di Fiore, (in photo la Milena e la Pallina, dove che domenica in omaggio dei bei foulard appartenuti a la Pallina, esatto i foulard oltre al caffè e al gadget. Dopo è di logica che vale il detto, chi prima arriva meglio alloggia, esatto, nel senso che il numero dei foulard omaggio è quel che è, qualche decina) il suo animale che la ispirava e che gli piaceva in particolar modo, esatto, proprio la tartaruga. Ma sai quanti al mondo che si ritrovano ne la filosofia de la tartaruga. (esatto, anche la storiella a dire che la filosofia di vita de la tartaruga fa assaporare meglio la nostra vita, che altrimenti di fresa frisù, ma sai a quante cose dopo si sono perse per strada. Anche il cantautore Bruno Lauzi aveva fatto un certo successo con la canzone La Tartaruga, dove … La tartaruga Un tempo fu Un animale che correva a testa in giù Come un siluro filava via Che ti sembrava un treno sulla ferrovia
Ma avvenne un incidente Un muro la fermò Si ruppe qualche dente E allora rallentò La tartaruga Da allora in poi Lascia che a correre pensiamo solo noi Perché quel giorno, poco più in là Andando piano lei trovò La felicità Un bosco di carote Un mare di gelato Che lei correndo troppo non aveva mai guardato E un biondo tartarugo corazzato Che ha sposato un mese fa …
Questa non è solo una canzone che piace ai bambini, questo è uno dei tanti aspetti de la filosofia orientale, e specie filosofia mistica tanto cara a certa filosofia di vita di alcune popolazioni de l’India. Le leggende su la tartaruga sono tante, forse più tante di leggende che circolano su altri animali. Sin da l’antichità che alcuni popoli credono che la tartaruga porta fortuna, simbolo tra l’altro di longevità di vita.

Ma per dire, anche in occidente e specie in america del nord, i nativi americani, esatto, che dopo il genocidio patito a opera de gli europei che dopo stati pure spogliati de la loro filosofia di vita e depredati dai loro simboli, depredati da i bianchi europei anche col lavaggio del cervello. Ebbene? ebbene tra quei nativi pellerossa circolava una leggenda, quella che: che un castoro e una tartaruga a salvare una divinità
