Lo sport che cosa è? la performance sportiva che cosa è? Ai primi albori dell’umanità, non esisteva lo sport, la performance atletica serviva, quasi esclusivamente, per la sopravvivenza, per procurarsi di che mangiare. Ai tempi, l’unica cosa in dotazione che avevano i nostri primitivi antenati per procurarsi qualcosa da mettere in bocca cos’era? esatto, erano muscoli e cervello e fortuna. (sono li con Gaia, la mia nipotina, e siamo li a vedere gli animali da cortile in un posto li in Val di Giava, vedo il ragazzo nel campo di fronte che per dare da bere alle piante aveva caricato una cisterna sul camioncino e con un tubo che usciva dalla cisterna dava da bere alle piante, gli faccio: comoda dar da bere alle piante così, e lui mi risponde: vedi a lavorare col cervello come che si risparmia la fatica. Esatto, non i muscoli, ma lo stesso lavoro fatto col cervello rende di più e comporta meno fatica) Man mano che il cervello diventava sempre più performante, l’essere umano aveva compreso che, più si è in campo e per raggiungere una determinata cosa, più è facile di riuscirci, e col non trascurabile vantaggio di faticare di meno per raggiungere lo scopo. Così che è nata l’esigenza di diventare essere umano che doveva condividere lo stesso progetto e per beccare la preda e di dove fare accampamento per passare la notte. (esatto, anche il bipede umano è nato nomade, non stanziale. Stanziale e addomesticato lo è diventato dopo coi secoli e coi millenni) Che per far questo, per creare una comunità coesa, indispensabile di “socializzare”, ovvero, unico modo a quei tempi per avere chance in più di sopravvivere. Esatto, che sia stato per procurarsi il cibo (esatto, dai potenti non erano ancora state inventate le palanche da spendere al supermercato, esatto, non era stata ancora inventata l’economia, diventata la religione adesso più forte e che ha sbaragliato tutta la concorrenza. Dove che di bello che ha portato l’economia, quello che strangola le comunità e ha reso l’umanità insensibile alla solidarietà comune e mandato ..’fan..ulo il valore che di una comunità unita, e che con l’economia non più a glorificare un Dio astratto, ma di glorificare un Dio in carta moneta. L’avvento de l’egoismo, del possedere aggeggi e ancor di più, di possedere aggeggi ritenuti status symbol e non importa se per questo fare debiti. A proposito di debiti, ma a chi bisogna restituire il debito? il debito è cosa logica se il denaro circolante è sempre quello, che non può essere stampato, se no che senso ha un debito, da una parte uno fa il debito e da l’altra parte c’è chi stampa denaro. Logico che chi stampa denaro non rimarrà mai senza, mai sarà costretto a sua volta a fare debito. Poi, cifre astronomiche che arrivato il debito italiano nei confronti di chi stampa, che se non vado errato, debito, calcolando che in Italia siamo arrivati a 60milioni di persone, e tenendo buono anche i neonati, se dividiamo il debito totale e con numero degli italiani, siamo, al momento, a quota 50mila euro di debito a testa. Che vale a dire che io e Mariele, lo Stato, ci ha indebitato di 100mila euro, e a noi va bene che siamo in due. Ma una famiglia di quattro persone, bambini compresi, di debito ha 200mila euro. Tu dimmi se prestare denaro non sudato ma stampato, il denaro non è poi modo di strangolare le comunità. Perchè il debito c’è, nero su bianco, scritto nero su bianco c’è, e se chi ha prestato il denaro si impunta e rivuole indietro? e che non si accontenta più di ricevere indietro solo l’interesse, e vuole indietro anche il capitale? Carissimi, non è che sotto sotto ci sta: vuoi che ti presto il denaro? si, e allora tieniti li anche chi arriva coi barconi. Voi che pensate sia la scelta obbligata di un governo, di qualsiasi governo, che senza barconi e senza denaro o si il denaro ma si anche i barconi? datela voi la risposta e immaginando di essere al governo. E immaginando che se siete in quattro in famiglia, di tirare fuori di tasca vostra 200mila euro, 50mila euro a testa e per saldare il debito fatto e accumulato in 70’anni da tutti i governi precedenti. Quando gli facevo questo ragionamento a Thomas, mi rispondeva: il debito lo hanno fatto loro, lo pagano loro, e io, ma Thomas, logico che non vengono a prelevarti a te personalmente, inventano le tasse, modificano le aliquote delle tasse, esatto, diventa legge e che sei costretto a rispettare, se non vuoi che vengono a pignorarti la casa o di sbatterti in prigione. Logico che i primi a non pagare il debito sono i governanti, che con le tasse lo fanno pagare a tutti, popolino compreso. Thomas, le tasse non è mica che le hanno inventate adesso, il Faraone viveva nel lusso con le tasse che riscuoteva, gli altri sudavano e lui con la riscossione delle tasse faceva il Faraone nel palazzo di corte, e anche di miccare il biscotto nella tazza ogni giorno e ogni giorno in tazza sempre diversa, anzi meglio se tazzina mai usta prima da nessun altro. Non venitemi a dire che siamo a 2021 d.c., il modello sociale è ancora e ne più e ne meno a 2021 a.c. ) e sia per difendersi da attacchi di altri esseri umani di altra comunità, di altro gruppo o di altra etnia, esatto, nella eterna lotta quotidiana del sopravvivere, dove sono passati più di venticinquemila anni da la comparsa del bipede umano sul Pianeta Terra, ma in fin dei conti, il filo conduttore principale è rimasto ancora quello primitivo, Mors Tua, Vita Mea (in fondo, è la stessa cosa che fanno tante specie di animali, e i bipedi umani hanno il dna degli animali) Ad essere una comunità, ai tempi, i nostri antenati primitivi li faceva sentire più tranquilli e meno stressati. Esatto, di notte si dormiva meglio se dove ci si era accampati ci stavano chi, a turno, di notte, faceva il turno di guardia. A essere una comunità di logica che si catturavano animali sempre più grossi e in maggior quantità, esatto, se si era in più tanti a dare la caccia il carniere si riempiva di più. Si trovavano tante più bacche e frutti se si era in più tanti a cercare e a raccogliere, il raccolto era sempre più abbondante. Questo era agli albori dell’umanità (gli albori dell’umanità hanno molto poco a che fare con il credo dei vari culti religiosi che ci stanno adesso sul Pianeta Terra, volenti o nolenti, e compreso la religione del Dio Denaro, volenti o nolenti. Altrimenti, non si spiegherebbe il fatto e vorrebbe anche dire che, le varie divinità che vengono adorate alla celebrazione del culto, prima degli esseri umani hanno creato i dinosauri. Ma di questo, nessuna, e dico, nessun culto religioso ne parla dei dinosauri, dove da qualche parte si dice che il primo animale che stato creato da Dio è stato l’ippopotamo. Logico, i dinosauri, la conoscenza della loro esistenza e venuta millenni e millenni dopo la comparsa dei bipedi umani sul Pianeta Terra, e la scoperta la si deve a un medico, a un medico e a una bambina. Bella storia, ma sono tante le storie belle che si dovrebbero conoscere, far conoscere a scuola, che al mondo non ci sta solo la religione di stato da inculcare e appena nati, ma ci sta una storia molto più grande e molto più bella, esatto, la storia de l’Universo. Che a scuola di spiegare che ai giorni nostri le religioni non hanno più nessun contatto ne con la storia del Pianeta Terra, ne con la storia de l’Universo e ne con la storia dei bipedi umani, non il sottoscritto, ma la scienza a dirlo, o la scienza è buona solo quando si parla di Covid 19? Dimenticavo, dei dinosauri nessuno sapeva fino intorno alla metà dell’800, esatto, non sono nemmeno 250 anni che la scienza aveva fatto scoperta dei dinosauri e se il bipede umano è comparso sul Pianeta Terra da almeno 25mila anni, fate voi il conto. Se teniamo conto che, e specie i tre grandi libri sono storielle che stati scritte molto tempo prima che si venisse a conoscenza che ci sono state creature terrestri che battezzate poi dinosauri, di logica che chi aveva scritto quelle illogiche storielle su quei tre grandi libri di religione, sicuro che non sapeva e n’è poteva immaginarsi cosa così, che prima, ben prima dei bipedi umani ci sono stati i dinosauri e che ancora adesso, non si sa chi c’è stati prima dei dinosauri. Altro che creato l’Universo e il Firmamento in sette giorni, pardon in sei giorni, perché il settimo si era riposato, e anche qui ci sta incongruenza, perché sarebbe da dire, andato in letargo. Esatto, sei giorni a lavorare l’Universo e Pianeta Terra compreso, e animali compresi, poi basta, più niente di niente, ognuno lasciato solo che a arrangiarsi. E pensare che ci sono posti dove che se non credi a queste storielle vieni lapidato, e queste illogiche storielle vengono, e sin dalla nascita, vengono insegnate ai neonati e per poi proseguire fino a avvenuta morte e che storielle che segnano i passaggi della sua vita. Esatto, dal Battesimo, e infine alla sua Tomba, il bipede umano deve fare i conti con le storielle di questi tre grandi libri, a questo punto che arrivata l’umanità, la scienza a dire che libri senza logica e che rivelatisi farlocchi) dove tutti quanti, a secondo le loro capacità, contribuivano al sostentamento dell’intera tribù. Sono ispirato, se non perdo l’ispirazione per il motivo che ho anche altri impegni, sicuro che ne vien fuori una bella storiella a puntate, una magnifica, grande cazzata a puntate. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)