BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

VALVERDE COLLINA TRAIL

Gruppo Alpini Rezzato - Sezione di BresciaIl campo gara, il punto di ritrovo è li al Rifugio Vitali, degli Alpini di Rezzato, uno dei posti più conosciuti di Rezzato, e per via che li attaccato ci sta anche la Chiesetta degli Alpini, che in photo. Esatto, chi vuole, arrivati a Rezzato seguite i cartelli fondo marrone e con la scritta Chiesetta Alpini e ci arrivate in bocca al campo gara. Il posto è attrezzato di tutto punto, e anche in caso di pioggia siamo riparati, al coperto. Il giro è un giro nuovo, dove che a questa edizione si è abbandonato dal tradizionale tratto dentro nella Valle delle Fragoline, che sempre stato fatto e sin da la prima edizione, (tratto che il sottoscritto a la prima volta, esatto hai indovinato, tratto che ho potuto conoscere e grazie a una gara tracciata da Carlo, che tal tratto lo aveva messo dentro ne la prima edizione della Almici Running) Dove che dopo, che spesso e volentieri ritornavamo in cima al m.te Regogna passando da la Madonnina e per fare il famoso Sentiero della Lepre. (che tal sentiero è copyright del torneo, esatto, mai nessuna corsa a piedi a passare su da questo Sentiero de la Lepre) Che a passare dalla Valle delle Fragoline e Sentiero Lepre è gran bel giro, però quello di domenica non è da meno, anzi. Esatto, dopo dipende dai gusti, questo che tracciato a questa edizione è più wild e tanto tanto tracciato sul m.te Fieno. Dopo li il monte Fieno è pieno di tanti sentieri che volendo ci fai dentro km su km e senza mai passare da lo stesso posto. Quando sono stato sul posto a dare una occhiata ho visto dei segni, che quelli de la gara di Marcia di Regolarità organizzata dai Alpini di Rezzato e che anche a la loro gara di Marcia di Regolarità ci stava abbinata la situazione running. (è da qualche anno che a alcune de le gare di Marcia di Regolarità ci abbinano in concomitanza anche la fase running) Ecco, vedendo i loro segni, il nostro di giro è tanto diverso, dove loro, a la loro gara ci hanno messo dentro un po’ di asfalto, mentre a noi domenica nemmeno 1mt di asfalto e nemmeno 1 mt di cementata. IL GIRO In pratica, noi, l’andata, e partendo li dal rifugio Aldo Vitali andiamo a prendere quel che una volta era stato battezzato da Carlo e i suoi amici, battezzato Sentiero 3 e col colore bianco/blu e che adesso l’Associazione Naturalmente lo hanno messo dentro nel loro tracciato del Carso Bresciano è diventato anche scb530. Il sentiero tira, quello si che tira e non come il gingillo di qualcuno che conosco, esatto, se non sparavo la mia cazzata non ero contento. Tal sentiero in 600/700mt di sentiero si arriva in cima al m.te Regogna. Arrivati in cima a l’altopiano del m.te Regogna, ci giriamo intorno a l’altopiano in senso orario e per scendere in direzione del sentiero Percorso Didattico. Facciamo tutto il wild del Sentiero Didattico, noi al contrario de la freccia, e ci troviamo in basso a le scalette del Regogna. Esatto non facciamo che arrivati su in cima al m.te Regogna, che scendiamo da le scalette, vero …arzia. Da li svolta a sx e poi subito subitento a dx a fare il sentiero wild, che stato sbarbato per l’occasione de la gara degli Alpini, che gran bel lavoro che hanno fatto, questo solo che da dire a loro, di dirgli GRAZIE ALPINI. (mentre da tirare le orecchie a l’Associazione Naturalmente per l’incuria del scb 530 li a Nuvolento, il tratto che da l’acquedotto e fino a arrivare su la sterrata di Antica Fonte, andate a vedere come che ridotto. Però magari vi va bene che tra qualche settimana il sottoscritto va a pulire e per via de la gara EL GIRO DEI TRE DE PAITU’ al 24 di novembre. Comoda Associazione Naturalmente di trovarla pronta? certo, che vorrebbe anche il sottoscritto trovarla comoda e pronta, perchè tal sentiero già stato pulito e barbato da altri.100 idee su Altan nel 2024 | vignette, satira, umorismo Esattamente, come che il sottoscritto trova comoda e senza sudare una goccia, di trovare comoda e pronta il giro de la gara del 13 ottobre li a Soiano, che gara valevole per l’assegnazione di maglia titolo e busta di CAMPIONE DELLA CORSA HYBRID. Caro amico che hai tracciato tal giro, ti dico che sei stato bravo, hai tracciato proprio un bel giro attraverso una bella collinetta, di sicuro non ti farai vedere e non potrò ringraziarti di persona a quattr’occhi, però sappi che se sarai li nei paraggi, passa li sul campo gara che troveremo il modo di ringraziarti e anche concretamente, non solo a parole. Esatto, carissimi, una gara che il sottoscritto ha trovato tutto pronto, che la troviamo bella che pronta. Nel senso che il giro è lo stesso e identico che stato tracciato con la gara del Gardesano, e visionato ieri, e visto che le frecce di direzione segnate con la vernice e si vedono ancora molto bene, noi avremo poco e niente da tracciare. Più comoda di così, questo che dico GRAZIE di cuore a chi ha tracciato tal giro gara del Gardesano. Esatto, sai come che è comoda di trovarla pronta) Ecco, ritornando al giro di domenica li a Rezzato, arrivati li a le scalette del m.te Regogna andiamo in direzione del sentiero che passa poco più sotto de la colonia ricreativa estiva e su quel sentiero andiamo in direzione del Bus de le Castegnine, quel sentiero che a la prima volta che l’avevo messo dentro, che mentre che stavo per segnarlo mi era apparsa …ola, la quattrozzampe di una forte runner, o ex forte runner? sta di fatto che poco dopo avevo visto anche la forte runner, che era a l’insaputa de la gara, dopo si era incuriosita, quel incontro era di venerdì pomeriggio, e con mio stupore a la domenica mattina il giorno della gara l’avevo vista al via. Niente questo, stupore e meraviglia ancora più grande quando l’ho vista a tagliare il traguardo prima tra le partecipanti donne. Ecco, arrivati nei pressi del Bus de le Castegnine, attraversiamo la stradina asfaltata e per andare a prendere il sentiero simbolo del m.te Fieno, l’ex Sentiero 4 e che va giù diretto fino al Bivio Vianello. Ecco che il primo tratto è tratto che avevano fatto anche con la gara degli Alpini, breve tratto, ma dopo e fino a arrivare a l’incrocio Starlight tutto da pulire. Che sono 800mt di sentiero e pensavo di farlo tutto in una mattina, ma troppo messo male e di mattina (che fortunatamente stamane mi viene in aiuto Carlo) ne servono due. Che al momento sbarbato solo 400mt e questo che subito dopo la sbrodolata di stamane a finire di sbarbare gli ultimi 400mt di tal sentiero e anche con l’aiuto di Carlo Zanardelli. Esatto, a scarpinare su i sentieri a la mattina è tutto un favore alla salute? se poi ci metti che usi anche braccia e mani, il favore alla salute è magari doppio? Ecco che arrivati a l’incrocio Starlight, svolta a dx in discesa in direzione di quel sentiero che mi aveva fatto conoscere Carlo Zanardelli a lo scorso anno. Il sentiero che va in direzione de la palestra di arrampicata che stata battezzata Atlantide. Ecco che noi arrivati sul sentiero principale li esattamente come in photo, (dove la Daniela a questa edizione non ci passa, visto che fa servizio li a l’incrocio della Starlight e allora l’ho omaggiata di photo, visto che il punto dove che svoltare) esattamente come a lo scorso anno, li si va in discesa. Ecco però il sentiero principale tira via dritto verso la Corna Rossa, mentre noi a un certo punto dobbiamo fare inversione a U su sentiero più basso, svoltare secco secchento a sx dentro in sentiero più in basso e che rimane nascosto. Spero che li di riuscire a mettere un volontario, magari la Franca? a parole è facile.valverde collina trail (ci sta anche la dolce euchessina) - AMICI TORNEO  PODISTICO Ecco che una volta che imboccato il sentiero wild quello giusto, ci troviamo li a l’area pic-nic di m.te Ratelli, attraversiamo passando in mezzo ai tavoli in legno de l’area pic-nic e anche li spero di riuscire a mettere un volontario. Che Enri, è quel posto che conosci molto bene, la stradina che va su in Valletta di Virle, che al più tardi è da essere li a l’area pic-nic a ore 8,30, che magari arriviamo li in auto e dopo la Franca, a come a lo scorso anno la porto in postazione e mentre il sottoscritto dopo porta la Daniela a controllare li a l’incrocio Starlight, e dopo devo scarpinare fin su in cima al m.te Regogna, per andare a controllare un dieci metri di avanti e indietro. Esatto, a parole è facile a parole è sempre tutto che facile. Una volta che attraversata fuori l’area pic-nic di m.te Ratelli, si va a seguire il bel sentiero wild riportato in vita un paio di anni fa da la Cristina, ex grande runner di categoria, e che adesso diventata anche campionessa assoluta de la Marcia di Regolarità. Con tal sentiero riportato in vita da la Cristina si va in salita e si va a sbucare proprio li al Bivio Vianello. Una giornata in montagna: Da Rezzato a Cariadeghe (e ritorno)Da li passa anche il Sentiero Principale di Valverde, che stato anche battezzato con altri nomi e per ultimo il Sentiero del Mostasù, pietra caratteristica di questo sentiero e per via che la leggenda dice che che, su tal pietra raffigurato il volto, el mostass del diaol. Ma tal sentiero battezzato anche ex Sentiero 1 e battezzato anche Tiziano Terzani AVS (tratto e variante anello valsabbia) ma battezzato anche scb530, dove chi del posto lo chiama semplicemente La Rasa, il sentiero tanto caro a Carlo Zanardelli, in quanto che lui abita a 100mt di distanza dal sentiero de La Rasa. Ecco, che, noi, arrivati li al Bivio Vianello stiamo su la stradina, in pratica teniamo a dx su la bella stradina sterrata. Dove che dopo poco svolta su ex stradina di cava, ma a questa volta non andiamo in direzione di Bosco Corniolo, a questa edizione svolta secca secchenta a sx, in pratica una inversione a U su sentiero che passa più in alto della stradina. Andiamo in direzione in salita e in direzione de l’incrocio Starlight e qui è la seconda volta che siete su tal incrocio, e la seconda volta che vedete la Daniela. Ma a questa volta tirate via per dritto e ripida salita, dove l’inizio è con fondo un po’ sconnesso a causa delle forti piogge dei mesi scorsi. Si tratta di poco, perchè poi inizia tutto il bel sentiero wild del m.te Fieno, che se si riesce e solo perchè è grazie al gran bel lavoro degli Alpini, che hanno sbarbato e pulito il sentiero e in occasione de la loro gara. Ecco che arriviamo in cima al m.te Fieno e andiamo in direzione de la colonia ricreativa estiva, ma prima di arrivare su la stradina asfaltata, teniamo tutto a sx, esatto, ancora su l’ex Sentiero 4. Ecco che arriviamo su la bella e stupenda stradina sterrata del m.te Regogna e da li andiamo in direzione a dove sbuca fuori il Sentiero della Lepre, da li tiriamo via ancora per dritto, a l’incrocio andiamo in discesa e per arrivare li a il rifugio Aldo Vitali da dove che siamo partiti. Ma sai altri organizzatori quanto che ti domanderebbero per un giro così? Che ti domanderrebero niente, esatto, certi posti bisogna anche conoscerli, e non credo che ce ne stanno di organizzatori che gli piace di scarpinare da soli nel bosco di bassa montagna, e conoscerli bene e tutti i vari sentieri e  per tracciare un giro così. Per dire, un sentiero il sottoscritto lo ha conosciuto solo a lo scorso anno e perchè mi è stato fatto conoscere da Carlo Zanardelli. Che Carlo abita alle pendici del m.te Regogna e anche per lui a ogni anno scopre qualcosa di nuovo. Stessa cosa di Fiore, che abita alle pendici del m.te Fieno, e anche per lui a ogni anno a scoprire sempre qualcosa di nuovo. Esatto, e magari tu sei di quelli che pensi che basta andare su il monte tre o quattro volte e per dire di conoscere tal monte? Esatto, chi che ha tracciato il scb 530 secondo personale parere del sottoscritto di questi monti, quanto conoscono? solo qualcosa, esatto, e che non prendetevela a male che segue è solo esempio per tagliarla più fina, conoscono che 2+2 fa 4 e pensano per saper fare questo, pensano magari di essere dei grandi matematici? I sentieri aperti a le famiglie, dopo vanno poi tenuti anche agibili, (se vuoi sposare la bella vita dopo devi anche poter mantenerla, ti pare?) non è che deve essere il torneo quando che organizza gare a pulire i sentieri.Libri - Associazione Naturalmente Perchè vai a vedere il scb530 li a l’acquedotto di via Castello a Nuvolento. Tal sentiero diventerà pulito sai quando, esatto, quando il torneo passerà di li con la gara EL GIRO DEI TRE DE PAITU’. Che per fortuna li a l’acquedotto e a arrivare a via Antica Fonte (dove che un caro saluto a la mamma di Vittorio e Marisa, che nata e cresciuta in via Antica Fonte) è breve sentiero e anche se la vegetazione si è inglobato tutto. Cos’è questa polemica con scb530, che vuoi che ti puliscono loro e così non lavori tu? esatto, hai indovinato. Dopo è solo la realtà a dire che il scb530 è diventato uno dei sentieri più trascurati, e senza che chi stato toccato poi se la prende a male per dire di realtà. ALOHA (mauro)