Novità? allora, con Carlo Zanardelli, che abita proprio a dove che passiamo anche con la gara, (che pochi a conoscere questa parte di territorio delle Valli del Marmo a come che la conosce bene, molto bene Carlo. Dove che già siete anche a conoscenza che Carlo con alcuni suoi amici a scrivere un libro e che a descrivere e a parlare di questa zona, M.te Regogna / m.te Fieno / Valle di Virle / m.te Camprelle) con Carlo abbiamo deciso di modificare il giro, di renderlo più fluido e più scorrevole, evitando di fare la discesa sul sentiero escursionistico che passa davanti a la Casa Ecologica. Questo che ci starebbe anche di battezzare con altro nome il giro, e cambiarlo in WELCOME MONTE RATELLI HYBRID RUN. Certo, questa modifica ha reso il giro meno impegnativo e più veloce, in pratica e visto che il sentiero escursionistico diventato pericoloso e per via de le piogge di queste settimane, è stata eliminata la parte più dura e meno corribile. In pratica sono stati tagliati più o meno 300mt di quota dove che in 1,5km si arrivava a 650mt circa. Con la modifica al giro invece di arrivare a quota 650mt slm del monte Camprelle, ci fermiamo, si fa per dire ci fermiamo a quota 335mt slm del Bivio Vianello e vedi la photo sotto il profilo de l’altimetria. 
In pratica è buona parte del giro de la gara che tracciava Carlo Zanardelli in occasione de la Almici Running (dove ho visto parlato e conosciuto Carlo, per la prima volta, proprio li a Monte Ratelli una sera che stavo a fare allenamento in Valle di Virle, una sera di giugno e che stava tracciando il percorso in compagnia di altra persona, al che a Carlo gli domando: ma che, c’è una corsa? e lui a rispondere: si domenica li a Casa di Riposo Almici. La domenica mattina ero li presente e in ordine di arrivo terzo assoluto, dove primo Ferrarini figlio e secondo Ferrarini padre. Certo, non c’era stata tanta partecipazione sul campo gara, esattamente come che sono le gare del torneo podistico e esattamente come poca partecipazione sarà domenica li ai campi di tennis. Avevo ricevuto tanti di quei premi, che dopo li avevo rimessi in palio a la Corrida di Nuvolento. 
Ma la Valle di Virle è palestra di allenamento di tanti runners e anche di Ferdinando, che uso a partire da casa, da Molinetto, da non confondere ci stanno due Molinetto, Ferdinando da Molinetto di Mazzano e Fiore da Molinetto di Botticino. Dove che Ferdinando spesso e volentieri, in compagnia di Phibi, a fare giro di boa a Gazzolo) e mentre l’altra metà de la gara di domenica è buona parte de la gara Stravirle. (se della Almici Running solo una volta in premiazione, a la Stravirle in premiazione almeno sette o otto volte, esatto, ai tempi de la domenica mattina, ai tempi che premiavano lungo e premiavano sostanzioso, mica come adesso al torneo) Ecco che nonostante la modifica al giro, la lunghezza della gara di domenica, il kilometraggio è cambiato poco, poco e niente, sempre 9km sono, solo che adesso diventati 9km più facili. Esatto, meno montagna, meno escursionismo e più tanto hybrid, metà asfalto e metà sterrato, 1/3 di salita 1/3 di discesa 1/3 di piano. Occhio, un avviso ai suoi categoria di Carlo, specie a te Sergio, Carlo è in forma, mi ha tirato il collo a tutto il giro e stato costretto anche a fermarsi a aspettarmi. In photo il giro topografico e compreso di dove che stato modificato. 
Che poi Sergio, con questa modifica Carlo non ha voluto di penalizzarti, difatti la discesa è tutta su asfalto e sterrato, dove solo un breve brevissimo tratto sentiero escursionistico, quello scb530. Il giro l’abbiamo chiuso sotto 1ora e con le soste sue per aspettarmi. Segue il giro visto dal satellite. ALOHA (mauro)
