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Bambino e bambina: crescerai, imparerai

SAI CHE ADESSO GIOCARE A PALLONE PER STRADA è REATO? SAI CHE MULTE AVREBBERO DOVUTO PAGARE I GENITORI DEI NONNI DI ADESSO? LA FORTUNA, PER TANTI NONNI, è ANCHE DIRE: AI MIEI TEMPI SI GIOCAVA A PALLONE PER STRADA

Un famoso quotidiano Americano ha pubblicato i risultati di un servizio sulle famiglie, di come si è trasformata la famiglia grazie e anche alle più innovative strategie attuate dalla filiera del consumismo e in particolare “degli schermi” Adesso si vede alla televisione, ma le televisioni quelle serie però, quelle dei professionisti dell’informazione, esatto i giornalisti. Si mette in guardia il popolo dalle bufale. Fammi capire una cosa, prima mi dici che il popolo, gli italiani non son stupidi, che sono responsabili. Poi, con questo messaggio pubblicitario mi vieni a dire che forse gli italiani non sono in grado di giudicare cosa è bufala e cosa non lo è, e bontà tua, allora tu vieni in aiuto a noi, ti metti a nostra disposizione, e gratuitamente, per dirci cosa è bufala e cosa non lo è. Sai che ti dico? esatto, ti dico: Grazie. Ovvero, è forse stessa cosa che uno studio americano ha fatto presso insegnanti e allenatori di educazione fisica? esatto, i professionisti seri dello sport? ebbene, dallo studio è emerso che, l’80% dei intervistati, non sapeva cosa si intendeva con Pericolo Triade in donne atlete che praticano sport a alti livelli. Quello situazione del organismo di andare incontro alla cosidetta problematica e conosciuta col nome di Triade dell’atleta donna che pratica sport a alti livelli,ovvero, da agonista, e che è problema anche per lo sport agonistico giovanile femminile. Se gli esperti sono questi. Stessa cosa quando si va a sbrodolare in tv di valore universale dello sport, dove le Olimpiadi, si dice, sono il simbolo di fratellanza, lealtà e correttezza. Caro che hai fatto servizio, perché non ti prendi la briga di andare a vedere quanti sono gli atleti beccati dall’antidoping dopo una qualsiasi Olimpiade? Ebbene, a ogni Olimpiade ce ne stanno che arrivano anche a migliaia come numero di beccati. Se poi ci metti dentro, e ce ne stanno, e sicuro, quei atleti che son riusciti a farla in barba anche al controllo, fai tu. (non fatemi mettere i nomi) Se è come dici tu, come mai la Russia è stata penalizzata? Allora, smettiamo di dire che le Olimpiadi sono di qua e sono di la, solo che retorica. Le Olimpiadi sono fatte da atleti, e gli atleti sono persone, e come è che diceva Gaber? esatto, gli esseri umani anche se cambiano vestito sempre quelli sono. Vediamo cosa d’altro dice il servizio del tal quotidiano americano. Il servizio ha fatto notare che le famiglie a più basso reddito, per quelle famiglie, l’interazione umana, le conversazioni, il contatto visivo tra gli interlocutori, le manifestazioni di affetto, i giochi, i passatempi, sempre più spesso sono con uno schermo. Uno schermo è il compagno preferito delle famiglie a più basso reddito. E sicuro anche perchè: Assistenti vocali, Insegnanti on-line, Operatori sanitari, se cose fatte tramite uno schermo, sono anche cose meno costose. Le famiglie a basso reddito sono quasi costrette, non è che lo hanno scelto, è per forza di cose di mettere la loro vita in mano a uno schermo. Son passati i tempi di quando era la mamma, più spesso, e il papà, di rado, a dare l’affetto ai figli e alle figlie. Di quando erano i nonni a raccontare le storie (però tanti e tanti nonni a raccontare di W Il Progresso, esattamente quello che ci sta adesso. Nonno, vieni a vedere, questo è il progresso che volevi te, che adesso che fai, ti lamenti? Pochi i nonni , quelli indietro, a mettere in guardia del rovescio della medaglia del progresso. Il progresso ci ha portato a non stare più in strada, a non più esser padroni della strada. Non più i bambini in strada o al parco a tirar calci a un pallone assieme agli amici. Adesso si, i bambini stanno ancora con gli amici, ma virtualmente, connessi tramite uno schermo, con i video giochi. Ispirata dalla canzone dei I Nomadi, esatto: Crescerai) Anno 1984, chi ha fatto questo servizio, ci fa notare che, anno 1984, il primo Mac della Apple, costava, valore di oggi, 6000$. Adesso, equivalente, lo paghi 200$. Vuol dire che un prodotto molto più avanzato, adesso, costa venti volte meno di quarant’anni fa. Fino a pochi decenni fa erano prodotti che potevano permetterselo solo i benestanti. Sarebbe forse da applaudire a questa democratizzazione digitale? Si? e allora, Evviva. Il web, da indagini di questo servizio, in media, ruba alle persone, più di 5 ore al giorno (qualcosa ne so, ma mi sono imposto, max 1 ora al giorno) Poi, il servizio non ha fatto a meno di riscontrare che chi sta spesso connesso alla rete, ha una brutta qualità del sonno, che vuol dire andare a campare di meno. Le relazioni sociali autentiche diminuiscono vertiginosamente a favore di altrettanto incremento delle relazioni virtuali e finte. La ricerca dice che, adesso, i consumatori, si fidano di più degli assistenti virtuali digitali che dal personale in carne e ossa. Ma la cosa che preoccupa, o dovrebbe preoccupare di più, è che un bambino di famiglia americana a basso reddito, trascorre il doppio di tempo incollato a uno schermo, rispetto a un bambino della sua età, ma però, di famiglia benestante. Si è riscontrato, inoltre, che nei bambini che stanno tempo incollati a uno schermo, si sono riscontrate diverse patologie a carico della psiche, quali ansia e depressione. Se, e purtroppo, il disconneterci dalla rete è, al giorno d’oggi, diventato un lusso che solo le famiglie benestanti possono permettersi. Perchè, il far rimanere connessi i bambini è cosa quasi obbligata per quelle famiglie americane a basso reddito, non avendo denaro a sufficienza, per permettersi di dove parcheggiare i loro bambini e bambine, in altro luogo, quando i genitori sono a lavorare. Un filosofo era uso a dire: i limiti della tua visione della vita e del mondo sono dati da quel che vedi. E per i bambini americani di famiglie a basso reddito i limiti sono tutti dentro a uno schermo. Le idee e le opinioni glie le influenza uno schermo. Fortuna che le televisioni serie hanno professionisti seri. Dopo può capitare che, da grande, una persona che non si sarà dotata da piccolo di mezzi per reggere alla pressione del mondo reale, perchè cresciuto dentro i confini di uno schermo che ha sostituito le persone in carne e ossa, il bambino e la bambina diventati adulti non sapranno come muoversi nel mondo reale. Il servizio conclude che, l’unico rimedio è una buona educazione, che deve partire proprio nel mettere al primo posto l’attenzione a l’essere umano e sin dai primi anni di vita. Cercando di far germogliare i valori universali primordiali, quelli che vanno in direzione della solidarietà, dell’amore, del rispetto, della gratitudine. Cazzata ispirata da un articolo di Oscar Montigny apparso sul magazine Di Vita (mauro)

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