DA L’INFORMAZIONE DEI EXPERTI DI SETTORE E DALLA PUBBLICITÀ E DI TAL INFLUENCER BELLA BROGNA E VIVERE FELICI E CONTENTI. ESATTO, TALI INFLUENCER & EXPERTI, ESATTO, COMODI A FAR PALANCHE E IL BIPEDE POPOLINO CRICETO DA APPARTAMENTO E BOCCACCIONE, ESATTO, INCOLLATO E IMBAMBOLATO CON OCCHI FISSI SU UNO SCHERMO, ESATTO, CONTENTO DI FARSI AMMAESTRARE
Le riviste di settore e, tutti i media in generale, assumono un ruolo importante nel divulgare e veicolare gli orientamenti e il modo di pensare della gente, specie se questi orientamenti vengono pubblicizzati da gli experti che l’establishment, subdolamente e facendo credere di fare solo il bene del popolino. Esatto, tali experti di settore li fa diventare vere e proprie star de l’informazione televisiva. E chi di noi, ignoranti bipedi criceti da appartamento, che non più persone autonome e con una propria testa, diventati solo che un numero nella massa dei consumatori, chi di noi bipedi criceti va a mettere in dubbio le parole di tal experti di settore? Esatto, ci si fida punto e basta. Ci si fida a occhi chiusi, e conoscendo questo, in questo modo, le Majors, comandano i giochi. Esatto, in questo modo riescono ad omologare le scelte e il pensiero “della massa”. Ma però, questo è esattamente il sistema che ha fatto e del perchè il Pianeta Terra sta andando affanculo. Anzi, questa intelligenza degli homo sapiens experti che bella faccia tv, che però, guarda te, in 50’anni, con questo sistema stanno mandando diretto affanculo il Pianeta Terra e chi lo abita, animali feroci, domestici e fauna del bosco compreso. Esatto, meno il Regno Vegetale, che con la scomparsa e di nuovo con la scomparsa del Regno Animale diventerà per millenni ancora, padrone del Pianeta. Esatto, gli stupidi vegetali, con dna più evoluto di qualsiasi altro essere animale superiore. Ma gli esseri superiori a scomparire, a estinguersi? mentre le piante i fiori, l’erba, i vegetali con dna in grado di risorgere sempre a nuova vita? Esatto, con l’ignoranza, con la benedetta ignoranza, il Pianeta Terra era vissuto in simbiosi con i ritmi del tempo e delle stagioni e per minimo almeno da diecimila anni. Adesso, da 50’anni, da quando le redini le hanno prese in mano gli intelligenti homo sapiens del digitale, leggasi alieni, esatto, in 50’anni il futuro del esistenza degli esseri viventi analogici sul Pianeta Terra è adesso e di colpo, la nostra esistenza messa in discussione. Esatto, a questo ha portato il tanto decantato progresso. W il progresso, W l’intelligenza, esatto, la tanto decantata intelligenza degli homo sapiens ne farà morire anche più del virus?(tale e quale che quando ero bambino, a Nuvolento c’erano più tante botteghe di adesso. Ma che fai, pesce grosso mangia pesce piccolo? eh no, pesce intelligente mangia pesce ignorante. Intelligente e comodo Centro Commerciale ha mangiato le povere ignoranti botteghe di paese. W il progresso W i centri commerciali che a loro volta chiuderanno a causa di ..mazon? dal detto chi la fa l’aspetti?) Secondo voi chi è la situazione e l’unica in grado di ammaestrare la massa? esatto, è la subdola informazione, specie, la subdola informazione di parte e con conplice la subdola pubblicità di parte. Esatto, dalla parte delle Majors però? Che il PIL sta mandando affanculo una società che arriva da lontano, da almeno diecimila anni vissuta e proliferata senza la droga del PIL, e adesso? adesso siamo passati a l’altra faccia della medaglia, quella più brutta. (tutte le cose sono come una medaglia, esatta, cosa unica ma con due facce, esatto, intelligenza e furbizia sono due facce della stessa medaglia, esatto, le due facce della materia grigia) Una società civile di homo sapiens, che, società diventata totalmente dipendente e succube da gruppi di persone solo che palancai e padroni de l’informazione, e usando l’informazione con la loro proverbiale furbizia e alla continua ricerca del comandare, hanno avuto buon gioco a far credere al potere altamente taumaturgico del PIL. Esatto, a far credere che più ce n’è di PIL meglio è, più cresce il PIL meglio è. E per PIL (public imagine limited) non intendo la mitica punk band del mitico Johnny Rotten. (quando invece è esattamente al contrario, perchè più tanto PIL vuol dire più tanto immondizia, più tanto consumo inutile di risorse del PIANETA TERRA, esatto, più il Pianeta Terra e chi lo abita soffre, va in sofferenza. Esatto, sarebbe tutti di diventar consapevoli e se veramente si vuol del bene alle future generazioni, che la salute del Pianeta Terra è quella cosa ben più importante della vita di un singolo bipede, di qualsiasi singolo bipede, sottoscritto compreso) Stessa cosa anche dello strapotere della Fidal in fatto di corse a piedi? esatto, se ti togli le fette di prosciutto dagli occhi, ecco che la vedi la realtà. Secondo voi, in Fidal hanno più voce in capitolo le gare di corsa a piedi di paese, stimate in almeno tremila a l’anno o le majors maratone? che stimate in una cinquantina più o meno a l’anno. Datela voi la risposta. Che per il sottoscritto tremila gare di paese danno da mangiare alla Fidal di più di cinquanta majors maratone. E dove le gare su pista e le specialità e concorsi olimpici sono solo gare con reddito di cittadinanza, esatto, che costano e basta. (Adesso per far capire che chi ha le palanche e riesce a controllare l’informazione, al popolino, al gregge e che con l’informazione e la pubblicità lo indirizza dove vuole, gli fa fare tutto quello che vuole, adesso, vi porto altro esempio significativo di questo e nel campo musicale. Esatto, di come far diventar famosi una sconosciuta rock progressive band inglese. E anche se ce ne starebbero a decine di esempi da tirare in ballo. Ma vado a sbrodolare the Genesis, la rock band inglese del neonascente genere musicale del “rock progressive” a cavallo anni ’70. Esatto, tra i progenitori del progressive, esatto the Genesis, nome che più esplicito di cosi. Genere che si discostava dalle solite canzoni rock in 4/4 e della breve durata “radiofonica”. Erano pezzi che duravano anche decine e decine di minuti, cose che in radio o nei singoli non avevano spazio. Stessa cosa per ELP, che prima di sbarcare con il loro tour americano alle radio veniva trasmessa la canzone Lucky Man, l’unica canzone orecchiabile e di breve durata. Il popolino ha materia grigia che deve viaggiare per risolvere altri problemi esistenziali, non ha tempo di ascoltare canzoni impegnate, ben altro hanno da fare durante il giorno. Non tutto il popolino ha tempo di stare imbambolato davanti allo schermo della tv, ecco che a questo punto entra in gioco la radio. Altro esempio, Light My Fire, esatto, la hit the Doors. Ebbene, anche quella canzone è stata accorciata dal pezzo originale, esatto, proprio per questo motivo, per farla passare in radio. Le Majors conoscono bene il meccanismo che riesce a imbortolare il popolino, la massa. Questo meccanismo di manipolazione della materia grigia dei bipedi criceti e evidente e lo vedi anche sui social. Esatto, che i video difficilmente e le sbrodolate durano più di 1minuto e mezzo, dopo 1 minuto e mezzo, chi sta allo schermo perde interesse, esatto, l’attenzione scema, e l’imbortolatura non diventa efficace. esatto, son finiti i tempi lunghi della pubblicita de l’ex e mitico Carosello della Rai TV. Esatto, gli experti come conoscono bene tutte le varie mutazioni di tutti i virus, conoscono bene e ancora meglio i tipi di materia grigia che ci sta nel cranio dei bipedi criceti, conoscendo questo, hanno buon gioco a indirizzare e ammaestrare e senza che il bipede criceto se ne accorga. CIAO 2001. Nel 1970, due riviste per giovani, Big e Ciao, si fondono, e nasce CIAO 2001, a tracciare la linea della rivista era stato chiamato un nuovo direttore, il mitico Saverio Rotondi, il migliore. Sono stati tre anni, dal ’70 fino al ’73, anni magici, dove molti giovani si ritrovavano nel modo di vivere che traspariva da quella rivista. Un altro giornalista, non la pensa come il sottoscritto, lui dice fino al 1974. Ma quello che volevo dire non è questo. La nuova rivista con idee nuove e aderenti al cambiamento auspicato dai giovani di allora, era riuscita e con la pubblicità fatta con le pagine dedicate a tal rock band, a far diventare di alto spessore qualsiasi scalcagnata rock band che pagava tal pagine e per farsi pubblicità. Ma ritorniamo ai Genesis che nel loro paese, in Inghilterra nemmeno li cagavano, e da qui si vede il grande potere dei media. Una sera, questo ragazzo, allora ventenne, va in un locale, e in quel locale, si esibivano sul palco, the Genesis, sconosciuta rock band, inglese, genere progressive. Il giovane universitario fa amicizia con loro e, in Italia, diventa il mentore della rock band. Scrive pagine e pagine sui the Genesis un po’ ricamando e un po’ e inventando storie sulla band musicale, esatto, tipo come fa il sottoscritto. In Italia, grazie a questa martellante pubblicità delle pagine di tal rivista, the Genesis scalano le classifiche di vendita dei dischi e arrivando fin ai primi posti, e anche se in Inghilterra sono ancora dei perfetti semisconosciuti, quasi nessuno “li cag.A”. Forse era meglio dire in Inghilterra pochi li conoscono? I “parrucconi” di tutte le epoche hanno sempre usato parole e linguaggio lontano dalla gente, tipo “estrapolare classifiche in base all’età de l’allora famoso patto di convenzione Fidal Eps? Era difficile dire: vietato premiare a categorie? un modo ambiguo di dire le cose, in modo di, “fregarci meglio?”. In Italia, the Genesis, ai concerti live facevano il pieno, in Inghilterra non c’erano impresari che investivano su loro, in Inghilterra non riempivano i locali. In Italia, erano considerati, con the King Krimson e the Van Der Graf Generator, the Jetrho Tull, the Audience, the Curved Air e altri, erano considerati il futuro della musica rock, “il progressive”. Ho citato questi perché al momento son quelli che mi ricordo al momento di essere stato li a vederli dal vivo, live, bei tempi, il biscotto del sottoscritto non era ancora diventato staladesso. Ai tempi il progressive era quello che considerata l’evoluzione della musica rock, e invece, in breve tempo, questo genere musicale, col passar del tempo, ha dato alla “nausea” e di conseguenza, mal digerito dai ragazzi venuti qualche anno dopo. E adesso, dopo solo pochi anni, completamente scomparso, tale e quale al futuro del Pianeta Terra? Quelli del “progressive” si difendevano dicendo: non possiamo restare fermi ai primi dischi, ancora fermi ai primordi del rock, se no che progressive del cavolo è? esatto, erano quelli di W il Progresso. poi the Genesis l’han fatto capire, Phil Collins, l’ultimo a far parte di quella band, preso in mano le redini, l’ha fatto capire, l’ha fatto capire lui cosa intendeva per progressive, esatto, dirigersi progressivamente verso il commerciale, esatto, abbandonare la canzone impegnata e per rincorrere la strada dorata de la canzoncina radiofonica orecchiabile. Peter Hammil e Robert Fripp, e le loro rispettive band non si son venduti, cosi come per Freda Kelly, ma meglio che mi fermo sto andando su un’altra bella storia. Dicevo: tal rock band, pur essendo di altissimo livello, non hanno fatto i soldi dei the Genesis, perché? esatto, perché non si sono fatti sedurre dal denaro e non hanno abiurato la mission per la quale si erano messi assieme. Artisti del loro calibro, buttar giù quattro “stronzate di rime radiofoniche, era gioco da ragazzi, ma non l’hanno fatto, perché? esatto, ispirata da la canzone … ma nessuno mai saprà quanto costa la mia libertà … esatto, perchè non è in vendita.Per contrastare il “progressive”, è nato nel 1976, con the Ramones, era nato il “punk rock”, ma per il sottoscritto, Iggy Pop e i suoi the Stooges, già facevano questo genere, che facevano di già punk, solo che nessuno glie lo aveva fatto notare. Iggy Pop, con David Bowie e Lou Reed era uno di quelli del cosidetto: triangolo maledetto. Pensa te, dopo qualche anno, poi dopo che son diventati famosi, trasformati nei tre del triangolo sacro: the sacred triangle. Il punk era genere musicale e che riportava al brodo primordiale del rock. Esatto, il punk musica nata in contrasto “alle arzigogolature della nuova musica di W il progresso”. Anche se il sottoscritto resta del parere che se proprio c’è un brodo primordiale del rock, inteso come “vivere rock” amare la natura e credere in Dio, non può essere che l’HardRock, il quale, trova ispirazione e affonda le sue radici nel Blues e nel primo Rock “n” Roll. Ho avuto la fortuna, e più di una volta, di vedere LIVE queste rock band, e nel periodo del loro massimo splendore. Qualcosa il sottoscritto ne sa, anche se poco, il sottoscritto qualcosa ne sa. La band spalla che accompagnava the Genesis nel tour italiano, erano, quasi sempre, i Delirium e visti live più di una volta. Delirium, la mitica ex band di Ivano Fossati, allora musicista di buone “speranze”, a quel tempo, Fossati sul palco col Flauto Traverso. Ve lo ricordate a Sanremo con la sua band a cantare Jesahel? Anche lui, Fossati, ispirato come quasi tutti quelli del Flauto Traverso, ispirato da quel vero genio della musica che risponde al nome di Jan Anderson. Esatto, il famoso pluristrumentista autore e leader dei the Jethro Tull. Una delle rock band dove ho assistito a un live dei più belli di sempre, e nel pieno del periodo di loro maggior splendore. In tanti hanno iniziato con questo strumento del Flauto Traverso dopo aver assistito ad un live dei Jethro Tull. Lo stesso Jan Anderson è passato al flauto traverso, prima suonava la chitarra, dopo aver assistito ad un live di Eric Clapton, uscendo, la leggenda riporta questo, pare abbia mormorato, con quello strumento: con la chitarra, potrò, al massimo, arrivare secondo, cosi si dedicò al Flauto Traverso. Anche se poi, sa suonare pure le tastiere e altri strumenti. Poi, Fossati, anche lui, come the Genesis, s’è rivolto al commerciale, anche se, come per the Genesis, commerciale di buon livello. Per the Van Der Graf Generator di Peter Hammill, la band spalla fissa è stata la P.F.M. visti live più volte. Mentre the King Krimson visti live una sola volta al ex mitico Ciambellone, non avevano band spalla italiana a “livello consolidato anche da amicizia”. La band spalla ha il compito “di riscaldare l’ambiente”, come per il running, il riscaldamento è importante anche nei concerti LIVE. Tante volte band di musicisti, poco conosciuti, approfittano dell’occasione che gli è stata data per, esatto, “si fanno le ossa”, sperano e accettano di fare da spalla, perchè credono in loro stessi, e sono convinti che, dimostrando quel che valgono davanti ad una vasta platea, poi, diventeranno conosciuti e di conseguenza, di diventare famosi vuol dire anche tutto quello che ci sta dentro l’esser diventati famosi. Esatto, il successo vuol dire solo che tante e tante palanche, lo insegna anche la tal brogna influencer, che notoriamente poco colta ma furba, e grazie al popolino che pende dalle cazzate che escono dalle sua bocca e con labbra che …, esatto, becca più tante migliaia e migliaia di € al mese, più di un chirurgo, più di un insegante di liceo. Chi ha iniziato da spalla, chi mi viene in mente al momento: Ike & Tina Turner, spalla the Rolling Stone. Nati band spalla anche Guns “N” Roses, però, ora, al momento, non mi viene di chi. The Beatles, pensate, hanno fatto “da spalla” a Mino Reitano, è successo in Germania, nel quartiere a luci rosse di Amburgo. Jimi Hendrix, pensa te, hanno avuto il coraggio di fargli fare da spalla a quelli stron…tti dei the Monkees, e lui che .oglione, ad accettare. Jimi Hendrix, pensa te, a differenza di Jan Anderson, ha sfidato Eric Clapton, a casa sua, in un noto e famoso locale di Londra, dove erano solito ritrovarsi i i bravi musicisti rock , arrivato da l’America, è andato a casa loro, nel locale dove si ritrovavano i musicisti delle più famose rock band d’Inghilterra. esatto, è andato in tal locale, e salito sul palco, suonando una cover di una canzone di Clapton, mai nessuno avrebbe osato. Ragazzi, è stato sbalorditivo, anche Clapton, fino a quella sera, il re incontrastato della chitarra, vedeva vacillare il suo trono. Davanti a tutti i più grandi musicisti di quel tempo Jimi Hendrix non ha avuto remore o timori. Era nato di indole trasgressivo, insofferente ai capi, Aveva abbandonato la rock ‘N’ roll band americana più famosa, quella di Little Richard, e perché con quel che beccava di paga, non riusciva nemmeno a pagare le multe che collezionava e per mancanza di osservare le regole imposte e che ci stavano nella tal band. Bei tempi, una volta i musicisti bravi erano tutti amici fra loro, erano gli anni ’60, erano altri tempi. Dicevo, dopo quel live, Jimi Hendrix entrò a far parte di quel gruppo di amici, bravi musicisti e leader di rock band storiche, fatte di amici. Erano amici, cambiava solo che uno suonava con una band, e l’altro suonava con l’altra. Bei tempi, c’era più che amicizia in quella parte di generazione, si predicava pace e amore, si condivideva tutto. Spesso anche le fidanzate e le groupie, esatto, e con grande scandalo delle persone benpensanti e molto religiose, poco avvezze al peace music & love, ma molto amanti delle palanche. Non sto a dire se allora scambiarsi spesso le fidanzate era cosa buona o non buona, riporto solo cronaca di quei tempi, quando vivere si poteva ancora, e era più facile e la vita più bella, c’era un futuro a colori davanti. Al contrario di adesso dove del futuro è solo grigionero quello che esce dalle ciminiere delle fabbriche di futuri rifiuti e immondizia. Adesso è solo che riuscire a sopravvivere, è stato questo il tanto intelligente W il progresso, verso una umanità alla ricerca spasmodica della droga che è il denaro?) La forza dei media è questa, ovvero calamitare l’attenzione e con la pubblicità, ammaestrare la gente, e far accettare e diventare moda il prodotto che vendono le tal Major di settore. Però, la forza, glie la dà e sempre: “la massa che si fa e si lascia omologare”, e le Major di settore? esatto, ringraziano gli integerrimi paladini de l’informazione, e anche se devono tirar fuori un po’ di palanche, che poi glie ne ritornano a palate. (the Genesis stavano per mollare tutto, visto gli scarsi successi ottenuti in patria e il continuo litigare fra loro, ma, il loro amico giornalista li esortò a non scoraggiarsi e di continuare, perchè il successo stava per arrivare. Poi, tutti sapete com’è finita, via Peter Gabriel, via Steve Hackett, sono passati al “commerciale” e son diventati famosi. Esatto, con il commerciale son diventati quello che qua in Italia son stati i Pooh, ma con la differenza che, the Genesis, loro in tutto il mondo. Pensate che, allo stadio di Wembley, un qualcosa che ha del incredibile, hanno fatto quattro serate di seguito, si una dietro l’altra, una dietro l’altra e col tutto esaurito. Era anno 1987. Avevano tradito la loro mission originale, ma, in compenso, diventando “commerciali”, hanno fatto le palanche, tante e tante palanche, camionate, camion e rimorchio carico di palanche. E questo, non lo considero un peccato, se fatte onestamente, le palanche, qual’è il problema? Ognuno fa le sue scelte. Rick Wakeman, il talentuoso tastierista the Yes, ai tempi per bravura rivaleggiava col mitico Keith Emerson ELP, Wakeman lascia the Yes, e gli altri gli fanno: perchè te ne vai, proprio adesso che stiamo facendo denaro a palate. Gli risponde: la musica ha poco a che fare col denaro, non è cosa che fa per me) Ho divagato, e molto. Ritorno a la storiella di quelli dello the Zephyr Team California domani. Fine della quinta puntata. -continua- (mauro)