su l’onestà, e la credibilità, e la fedeltà, e la correttezza, di taluni arbitri che ci stanno nella partita del grande gioco della vita
Il filo, seguendo la sbrodolata di ieri non può che essere la cara amata censura, che però, forse cosa di due pesi due misure? O cosa per gli amici le regole si devono interpretare, per gli altri le regole vanno applicate, per i nemici si possono anche inventare regole a hoc? La scure e la ghigliottina per decapitare il pensiero scomodo al potere? armi predilette dalla censura per decapitare la testa dove si forma il pensiero di chi scomodo a l’establishment? e per divulgare invece con la televisione il pensiero che fa comodo? Come armi paralizzanti in mano a servitori? però, servitori lautamente stipendiati e in giacca e cravatta e seduti in emiciclo? e però, da chi pagato loro stipendio fine mese, no da l’establishment, che spesso a feste, ricevimenti e anche sui campi di golf. Ma stipendi, buste paga pesanti pesanti, che grazie al sudore de le tasse dei lavoratori veri, del concreto, e non di lavoratori che devono inventare regole pro domo e di giudicare opinioni, e giudicare pensiero secondo regole pro domo. Ma tasse di quelli che si sporcano e sudano in concreto, dovrebbero, di logica, cartellino rosso per i falli in area in concreto, e non per caduta a terra simulata dal giocatore de l’establishment. Esatto, quelli che tanti autori di testi di canzoni a vedere cartellino rosso e solo, tale e quale di situazione di processo alle intenzioni. Servitori fedeli in giacca e cravatta, con mannaia e scure in mano e fischietto in bocca (sul fedeli ehm, che invece i fatti spesso fanno vedere che ci sta tanta retorica? esatto, si vede magari più corruzione che fedeltà?) con il compito di fischiare. Che esatto, sono liberi di fischiare a loro modo di vedere? a loro modo di vedere se fallo in area o no? Ma quando mai, in campo e solo e in modo poi, di decretare rigore in favore della squadra de l’establishment? Che strano, che quando è qualcosa che va a far vedere la reale consistenza della realtà, quella che magari di far notare privilegi immotivati di taluna casta che gode di stipendio fine mese, che ricordo, fatto delle tasse dei lavoratori che quelli, i lavoratori con tuta di lavoro, quelli sudano veramente e per una pagnotta da portare a casa, (che tutta la burocrazia ha stipendio e solo grazie alle tasse che pagano chi suda a lavorare? Tu prova a fare il conto di quanti che sono chi prende stipendio, ma non dai privati, poi fai la somma e mi dici quel che costa mantenere il carrozzone della burocrazia? Uno dei modi di far soldi, spesso usati della burocrazia è assurda in questa cosa: Lavoratore A vende una cosa che aveva comperato con palanche che sudate di otto ore di lavoro e risparmiando anni e anni, vende a Lavoratore B, che anche il quale compera con sue palanche che sudate di otto ore di lavoro e risparmi messi da parte, esatto, una trattativa tra privati, i due si accordano e fanno transazione. Eh no, comodo così, che la burocrazia cosa così non vale, è da fischiare il fallo in aerea, è di fischiare il rigore? tipo di transazione, accordo tra privati non vale? Esatto, hanno inventato che non legale? se non ci guadagna la burocrazia, la stessa identica cosa però non vale? Giusto o sbagliato non sta al sottoscritto a dirlo. Perché la burocrazia dice forse questo? Che voi due siete andati d’accordo a me frega niente, voglio beccare palanche anch’io? Esatto i due lavoratori, il signor A e il signor B, col loro lavoro hanno sudato ma del loro sudato denaro non son padroni, la burocrazia dice forse che: me ne frega niente se voi due avete sudato molto per quella cosa? nel passaggio voglio guadagnarci anch’io? e senza dover sudare? Me ne sto comodo seduto dietro uno sportello? faccio solo da testimone? metto un timbro? e guadagno tante palanche? Che bello di lavorare così?) Esatto, la classe comandatrice, quella che sta in sella al cavallo del potere, per il bene de l’alveare e del formicaio, come per la specie di tal insetti, ha assegnato ruolo ben definito a tutti, sin dalla nascita ruolo ben definito, figlio di Re e Regina, può diventare Re, figlio di operaio, quello scordatelo, quello mai. Esatto, già di nascita che non si parte dalla stessa linea di partenza, dove, uno di questi ruoli assegnati per la prosperità del alveare e del formicaio, esatto, sono ruoli che dipendono anche da burocrati arbitri? quelli che secondo loro personale visione? e anche di raccomandazione grazie a loro? perché in fin dei conti quello è, dire se rigore o non rigore, se si o no fallo in area, è sempre il fischietto de l’arbitro di gioco a dirlo? (che spesso è si, dopo a volte altro iter dovuto a ricorso la stessa cosa detta no prima, esatto, diventa si dopo. Esatto, a cambiato arbitro, a conferma che è solo di come gli arbitri vedono la cosa? e il passar del tempo è anche cambiamento di vita e costumi della società? dove se prima sbagliato, dopo venti anni giusto? Dove se prima giusto, se establishment permaloso, dopo diventa sbagliato? Unico settore dove li, anche se si sbaglia di lavorare, esatto, non si viene mai licenziati? Ispirata da la canzone di Savona, il sottoscritto c’ha messo del suo, ma sbrodolata ispirata da la canzone … di Savona, che più amato da l’establishment di quando loro erano in auge, mai nessuno. Che però, …. Non fatemi continuare) Che quando gioca la squadra de l’establishment in competizione con il lavoratore che pensa con la sua testa, se non sta ai comandi, esatto, ci sta sempre motivo di fischiargli fallo in area contro? esatto, di chi lavoratore e ha qualcosa da ridire, zitto e muto di subire il rigore? e anche se stata simulata caduta in area da parte de l’avversario establishment? Esatto, con la scusa, la regola del gioco, regola del gioco che va però in direzione senso unico? Che però regola inventata? (di regola inventata il sottoscritto qualcosa ne sa, esatto, è così in tutti i campi, e anche nella corsa a piedi e non solo nel campo della canzone) Detto questo, uno dei periodi della storia italiana dove la censura andava più tanto giù di accetta, esatto, era il favoloso periodo del fascismo. Dove tutti a battere le mani al Duce, e specie le donne, esatto, dove a mettere al mondo figli come fosse mettere al mondo conigli. (copiata a De Gregori, il copyright è suo) Esatto, e solo per far piacere al Duce. Esatto, la donna ha sempre avuto il culto del capo, de l’uomo forte, del decisionista, del uomo che non deve chiedere mai. Sempre stata attratta dal potere, sempre stata attratta dalle palanche, non da adesso, sin dai tempi che la tanto decantata intelligenza di Homo Sapiens e Donna Sapiens, hanno inventato una società con un criterio di base piramidale, chi comanda e non suda in cima, chi suda alla base, zitti e sudare, senza protestare. Ecco che, sono anche gli anni della cosiddetta situazione conosciuta come gli Anni Della Fronda. Dove situazioni e canzoni dove si scriveva una cosa ma che voleva dire e riferita però a altra situazione, che non si poteva sbrodolare esplicitamente, gli arbitri sempre con fischietto in bocca pronto e con cartellino rosso pronto in mano. Vediamo di far capire un po’ meglio? … un’ora sola ti vorrei, per dirti quello che non sai … riferimento sottointeso il Duce. Esatto per dirgli in faccia quel che realmente si pensava di lui. Dopo, preso di mira anche il gerarca G. Ciano, che alla sua morte, i goliardici universitari livornesi ai piedi di un busto che lo ritraeva avevano affisso un cartello con su scritto il verso di una canzone: …maramao perchè sei morto … Al che, chi scritto tal canzone ha passato dei guai. Al gerarca Starace, veniva identificato nel personaggio della canzone Pippo Non Lo Sa …ma Pippo Pippo non lo sa, ma quando passa ride tutta la città, si crede bello, come un Apollo, ma saltella come un pollo … La canzone Serena Illusione censurata nella frase: …illusione, dolce chimera sei tu … e mentre il Duce nelle piazze con la retorica frase: Vincere e Vinceremo, esatto, da persona 1 quale era, il migliore, tutta la sua competenza, la storiella come è finita? Sai che non vorrei mai che, cari miei experti, che cinquanta anni dopo, uno dei vostri nipoti a postare su un sito cazzate sparate? di quel che voi experti rassicurate adesso? Censurata la canzone Abbassa La Tua Radio, per via che la censura ci vedeva cospirazione, che la canzone metteva in guardia e consigliava di abbassare il volume della radio e per non far sentire ai fascisti che si ascoltava Radio Londra. Ai tempi, la Camera dei Fasci e delle Corporazioni era composta da 550 persone. Questo che la censura, ghigliottina la canzone Il Tamburo Della Banda D’Affori, la frase incriminata: …il tamburo principale della banda d’Affori, che comanda 550 pifferi … dove la censura vedeva nel tamburo il Duce, e nei 550 piffferi i componenti della Camera Fasci e Corporazioni. Poi, logico che era proprio così, ma allora non c’era proprio modo di manifestare dissenso in altro modo, perché adesso? Ma sai che non son cambiati di molto i tempi, basta guardarsi in giro, e non solo a l’estero. La canzone Lili Marleen, la frase incriminata, e perché potenzialmente avrebbe potuto demotivare e demoralizzare i soldati che combattevano al fronte, la frase dove il soldato scrive alla sua bella: …preferirei stare a casa con te invece che combattere qui al fronte … Beh, adesso non posso fare l’elenco di tutte le canzoni che oggetto di mannaia e scure della censura. Vado così, un po’ a random, a caso. Domenico Modugno gli viene incriminato … Nun me ‘mporta d’o passato, nun me ‘mporta ‘e chi t’avuto … la morale cattolica dei benpensanti non permetteva, esatto, dove la verginità era cosa obbligata di osservare. Lugano Addio, la canzone con musica copiata e il testo de l’anarchico Pietro Gori, suscita scandalo e disapprovazione, rischiando un incidente diplomatico. Quando Gaber, Jannacci, Profazio, S. Pisu e Toffolo, avevano cantato la canzone in una trasmissione televisiva. Dopo, anno 1961, prima edizione Della Marcia della Pace, la scure della censura si abbatte sulla canzone perché fa propaganda e incita a l’Obiezione di Coscienza. Tre anni dopo Maria Monti incide un disco di canzoni contro certo tipo di establishment, titolo: Le Canzoni Del No, disco censurato e sequestrato. Tony Santagata si vede censurare la canzone Lu Primmo Ammore, perchè nella canzone ci sta la parola : …corna… I Pooh, devono cambiare nome alla canzone e rivedere la frase …ti hanno ammazzato quasi come fosse un gioco …, e cambiato titolo, da Brennero ’66 a Le Campane Del Silenzio. Questa tutti la conoscono, JE T’AIME … MOI NON PLUS, e anche se stata censurata, anzi, a esser stata censurata per gemiti ritenuti osceni, questo del proibirla ne aveva fatto aumentare le vendite. Dove Lelio Luttazzi, non poteva pronunciare tal disco e posizione nella hit parade in radio di Stato. Esatto, stessa cosa tale e quale riservata da la censura inglese al disco the Sex Pistols, esatto, l’unico che, perchè preso gli 007 e l’establishment alla sprovvista, nel senso che, ai primi tempi non erano molto noti e erano riusciti a incidere un disco e proprio per la poca popolarità fino allora. Dopo, 007 e establishment pagavano manager e case discografiche per non farli incidere dischi. Sto sbrodolando del disco che, parere personale e opinione personale del sottoscritto, hanno preso verve e ispirazione da la canzone L’Avvelenata, di Guccini. Per me non è coincidenza che il mio coetaneo John Lydon, esatto, il famigerato Johnny Rotten aveva risposto: …sono nato fesso … Esatto, sto sbrodolando del stupendo e famoso e famigerato disco NEVER MIND THE BOLLOCKS, (esatto, il disco, non raccontarmi balle, non sparare cazzate, che a tutt’oggi, considerato su i migliori 500 dischi di sempre, intorno al 40entesimo posto) che nonostante la censura, e che non trasmesso in radio, non a figurare in classifica su la carta stampata, esatto, l’establishment ha ordinare di non parlare di tal disco, esatto, come se non esisteva, invece? Esatto, al contrario come capita a cosa che si vuol censurare, fa primo posto della classifica hit parade il primo giorno che messo in vendita. Il primo giorno subito primo in classifica, e in pochi giorni di vendita già esaurito in tutti i negozi di dischi. Fuori tutto, venduto tuti i dischi in un soli pochi giorni e però? esatto, mai a figurare nelle classifiche. Pensa te a che punto si può arrivare quando una cosa è reale e è sotto gli occhi di tutti, ma l’establishment ancora a dire e insistere che il fatto reale non vero, mentre a l’opposto, quando il fatto non è reale, esatto, l’establishment a far di tutto per convincere che è reale. Di tal disco, il fatto reale che esaurito la vendita in pochi giorni, ma per l’informazione di Stato? esatto, disco mai esistito. Siamo messi bene, proprio bene. Ma stessa cosa anche con il quotidiano più importante e famoso di Londra, quando loro, the Sex Pistols in prima pagina, edizione con più tiratura di copie, esatto, battuto il record che era di quando tal quotidiano annunciava nel 1945 LA GUERRA E’ FINITA. (speriamo che a 25 aprile 2022 i quotidiani annuncino PANDEMIA FINITA) Dopo conoscete chi sono stati il Quartetto Cetra, che più melodici di quelli, che più ben visti di quelli nelle famiglie e alla televisione, mai più nessuno. Che melodici ma non stupidi, per certi versi molto più ribelli di certi rapper che dicono adesso di esser contro il sistema. Però, esatto, loro, il Quartetto Cetra, non potevano, loro, che nel immaginario collettivo erano la faccia pulita de l’establishment, e che anche se avevano idee, che più avanti di tanti giovani tatuati di oggi, con la loro immagine pubblica mai avrebbero potuto cantare tali canzoni. Che canzoni scritte da uno di loro, scritte da Savona. I loro fans non avrebbero mai capito, e di sicuro mai accettato. Questo che Savona, gli ha dato le canzoni a uno coi, si è soliti dire, coi ..glioni. Savona gli ha dato le canzoni da cantare a uno che contro il sistema era abituato a sbrodolare, esatto, il sottoscritto sta sbrodolando del disco: Sexus Et Politica, dove scritto interamente da Savona, e cantato da Giorgio Gaber. Inutile aggiungere che disco censurato. Nicola Di Bari, altro mite cantante melodico italiano, nel testo di una canzone per Sanremo …vivi la vita importante perché a tredici anni hai già avuto un amante … costretto a sostituire 13anni con 16anni. Scusa, ma la canzone, la scrivo io o la scrivi tu? ma ecco la scusa pronta, quella che tirano fuori in questi casi, esatto di quando che dà fastidio quello che canti, tirano fuori la scusa: a casa puoi cantare quello che vuoi e come vuoi tu, in pubblico devi cantare solo come voglio io. Lo stesso Festival di Sanremo, che anno 1972, la cantante Anna Identici costretta a cambiare la frase …con un buco nella testa … imposto di cambiare con …con il vestito della festa … Tutto perché? esatto, perchè buco nella testa cosa che impressionava i benpensanti. Alla faccia, sai che forse è per questo che in televisione hanno obbligato di non più far vedere fila sterminata di persone e coda in mezzo alle gambe? e di avergli rubato la dignità? che costretti mano fuori a chiedere elemosina alla Caritas? che forse i benpensanti questa cosa li impressiona? gli urta il loro delicato stomaco? Ma quando mai? che per fare i loro interessi? hanno tanto di quel pelo sullo stomaco? che non vi dico? Antonello Venditti, censurato per aver dato, in frase della canzone, aver dato a Gesù … quanto sei bel fico… Costretto a cambiare in: … quanto sono belli fichi … Esatto, la scusa, vilipendio alla Religione di Stato. Quando poi lo stesso Stato, difende chi vilipendio ben più grave di simbolo di altra religione, esatto, fatti di presa in giro di Maometto di tal rivista satirica e in Francia, esatto, la solita trita e ritrita storiella dei due pesi e delle due misure. (esatto, censurare il libero pensiero è sempre prepotenza e violenza, e assassinio di libero pensiero, e in entrambe i casi, non che l’arbitro a dire se in Italia si e se però stessa cosa a l’estero no) Beh, Giorgio Gaber non è nuovo a veder lavorare la scure della censura sulle sue canzoni, ci è abituato. Ma il fatto che tutti e tutti, discografici, e radio, a rifiutare di trasmettere la sua canzone, esatto, rifiuto netto da parte di tutti, e pare cosa fondata, di non far pubblicità alla canzone e per paura di ritorsione de l’establishment nei loro confronti. Anche qui c’entra con storiella di vilipendio a simboli della religione di Stato. (in questa canzone, preso di mira, ci stava il massimo simbolo, ci stava Dio. Ma carissimi servi de l’establishment, carissimi de l’establishment, che state in sella al cavallo del potere, ma lo sapete che davanti a Dio, non quello inventato, magari sarete proprio voi quelli a dover temere di più? provate a immaginare questo?) Esatto, la libertà, e anche ai nostri tempi, checchè se ne dica, è quel che è, è condizionata da come la vede l’establishment. Che obbligati di vedere solo col paraocchi della televisione, e tutti e omologati nello stesso modo che ci vuole far crescere l’establishment, sto sbrodolando della canzone di Gaber: Se Io Fossi Dio. Dopo, pensa te, Concerto del 1 maggio, festa dei lavoratori, Festa della Sinistra, sul palco Elio e Le Storie Tese (che la band è visibilmente stata ispirata da Frank Zappa, nel modo di scrivere canzoni) stanno per introdurre la canzone SABBIATURE, e ecco che alle prime note, degli energumeni, con prepotenza e violenza, staccano tutti gli spinotti jack dagli amplificatori, e li hanno presi di forza e buttati giù dal palco, di fatto impedendo a Elio e Le Storie Tese di suonare e cantare, W la Libertà che ci stava nella sinistra dei lavoratori, alla Festa del 1 Maggio. Dove Bennato, anni prima, una frecciata su tal festa: … gli impresari di partito mi hanno fatto un grande invito, che non posso mancare al raduno della festa popolare, che non posso rifiutarmi proprio adesso, che anche a loro devo il mio successo, che se non accetto, sono un sovversivo un pazzo criminal … più o meno a memoria. (ma sai che forse domani è questo di questa canzone il filo) Cara sinistra, non ci siamo, la sinistra quando diventa totalitaria e impone modelli e diktat diventa solo che cosa tale e quale di situazione di regime totalitario, non la sinistra sognata di Pasolini, di Gaber, di Fo. La Religione è argomento che, e ancora oggi, tabù che è diventato un estremo baluardo, che da difendere, da difendere e anche se contro logica dei fatti. Da difendere e anche se a fatti dimostrati, storielle che non trovano conferma, anzi, tutt’altro, storielle dalla scienza dimostrate solo che farlocche, (tutti i tre grandi libri delle tre grandi religioni, narrativa che smentita dalla logica e dai fatti e dalla scienza) Dove, per pararsi il …, per giustificare, in mancanza di argomentazione logica e sensata e scientifica, sempre tirato in ballo la fede. Ma, come mai adesso con Covid 19, quel che conta non è la fede, ma che conta è la scienza? Che la scienza conta solo quando fa comodo? Esatto i due pesi e le due misure. I Fauni, da la leggenda, da millenni e millenni che andavano a denunciare la storiella che comodo giudicare avvalendosi della furbata dei due pesi e delle due misure. Ma, esatto, i Fauni, sempre stati poco credibili, e anche la leggenda, la televisione dei tempi antichi, serva de l’establishment di quei tempi? Che sempre di dipingere i Fauni come figure mitologiche poco credibili, dedite a usi e costumi poco civili. Spregevoli individui dediti a ubriacarsi e a perder tempo a spiare le ninfe e le ninfettine quando a fare nude il bagno allo stagno. Esatto, categoria di figure e persone poco seri e poco credibili, dediti solo a sex drugs & rock ‘n’ roll. … da la canzone di Guccini, altro amante bevitore di bicchiere di buon vino, quando non si ha argomentazione da contrapporre, si salvano con l’ancora de la fede: … quel che spesso hanno mascherato con la fede … Caro Francesco, esatto ci sta la fede inventata da l’establishment e la FEDE maiuscola, con la F maiuscola, esato due visioni esattamente diverse, una fede mantiene lo staus quo di privilegio di pochi su molti, la FEDE maiuscola e quella che si è fermamente sicuri che alla fine ci sta chi poi capace di fare i conti. Carissimi, a ripercorrere di quante volte nella storia de l’umanità è visibile e presente la sopraffazione sul più debole da parte di chi comanda, salta agli occhi che è ancora così, che è cosa di tutti i giorni. Però, esatto, e questo il sottoscritto la ruba a Lucio Dalla la frase e fa personale cover: …la televisione dice che il nuovo anno porterà una trasformazione, tutti quanti stiamo già aspettando, sarà tre volte i ristori e festa in vicinanza e tutto l’anno, e il lockdown solo che un brutto ricordo … Carissimi, c’è solo che da sperare, perché anche che sconfitto i decessi, non so come diventerà per il lavoro, e a sbloccato ordine quello che adesso di dire e obbligare a non licenziare? La colpa, come diceva John Lennon, solo che del popolo. Esatto, il popolo non ha ancora capito che il potere è del popolo, è il popolo che ha in mano i voti, però non capace di votare? a capirla. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)